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Milleproroghe, la Camera conferma la fiducia con 315 sì

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Sul decreto Milleproroghe la Camera ha confermato la fiducia al governo Conte bis: atteso per il 29 febbraio il passaggio al Senato.

La Camera ha confermato la fiducia al governo, che aveva posto il quesito a Montecitorio sul decreto legge Milleproroghe. Le dichiarazioni hanno avuto inizio alle ore 8.30 di mercoledì 19 febbraio, seguite alle 10.10 dalle votazioni. La fiducia è stata confermata con 315 voti a favore, 221 contrari e un astenuto. Si attende ora il passaggio al Senato, dove il provvedimento arriverà con 434 commi (solo 161 quelli originari). La scadenza a Palazzo Madama è fissata per il 29 febbraio.

Governo, questione di fiducia sul Milleproroghe

Nella giornata di lunedì 17 febbraio, infatti, Italia Viva e Forza Italia hanno presentato due ordini del giorno per chiedere, nuovamente, il rinvio per l’entrata in vigore della riforma della Giustizia. Sarà inoltre cruciale notare quali forze politiche alla Camera voteranno la fiducia al decreto Milleproroghe, quali saranno contrarie e chi invece sarà assente. Il governo ha posto la questione di fiducia alla Camera nel giorno seguente la modifica dei Decreti Sicurezza. Il decreto Milleproroghe, però, deve essere convertito in legge entro la fine del mese, ma non è stato ancora discusso dal Senato.

Nonostante le tensioni, infine, Gualtieri allontana lo spettro della crisi: “Il punto è che inviterei tutti ad esercitarsi nella competizione a chi trova le soluzioni migliori per rilanciare il nostro Paese piuttosto che a enfatizzare” orizzonti di crisi “che non servono a nessuno”. Nelle parole del ministro dell’Economia, “questo governo è stabile e finirà la legislatura“. “Gli italiani – ha poi concluso – vogliono poche parole, pochi litigi e molti fatti”.