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Sardine contro Salvini a Napoli: Santori registra un flop in piazza Dante

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La manifestazione delle sardine a Napoli è stata un flop, mentre il comizio di Salvini è stato sospeso per un'interruzione di corrente.

Soltanto 400 persone si sono riunite in piazza Dante per la manifestazione delle sardine a Napoli: un vero e proprio flop rispetto ai numeri registrati negli ultimi mesi. Il movimento di Santori, infatti, ha registrato il primo fallimento: lo scorso novembre nella città partenopeo si erano raccolte circa 4 mila persone. Non va meglio al comizio di Matteo Salvini al Teatro Augusteo, sospeso a causa di un’interruzione di corrente.

Sardine a Napoli, manifestazione flop

Uno scontro a distanza tra le sardine e Matteo Salvini, entrambi nella città di Napoli per due comizi separati. Se da un lato per il movimento di Santori è stato registrato un flop (con meno di 400 persone in piazza Dante), non va meglio al leader leghista. Il comizio al Teatro Augusteo, infatti, è stato sospeso per un’interruzione di corrente. La manifestazione precedente delle sardine a Scampia, inoltre, era stata annullata per la decisione di Salvini di non visitare il quartiere della periferia nord di Napoli.

Il tema delle sardine in piazza il 18 febbraio era il lavoro: l’incontro era previsto per le ore 18:30. “Sapevamo che riportare tanta gente in piazza non è semplice – ha detto Santori -, ma sappiamo di essere nel giusto se ripartiamo non dai grandi numeri ma dai grandi temi. Invece di inseguire Salvini sui suoi temi, noi andiamo su altri temi”.

Sfida sardine-Salvini

Il leader del movimento non rinuncia alla sfida con Salvini e rilancia: “Qui a Napoli c’è chi parla di lavoro e chi invece cerca di convincere i napoletani che non vuole più ‘lavarli con il fuoco, questo farà la differenza. Salvini non è credibile e non è che riesce a ripulirsi la coscienza con un po’ di soldi su Facebook o con un social media manager bravo”.

Pronta l’immediata replica del leader della Lega: “Io cerco di risolvere i problemi, altri vanno in giro“, ha detto Salvini. “Secondo loro io non ho fatto nulla per Napoli e la Campania? – ha proseguito ancora -. Non tutti possono sapere tutto. Ricordo 53 vigili urbani assunti, decine di milioni di euro per le scuole sicure, strade sicure, spiagge sicure, l’assunzione di 1851 poliziotti. Napoli è stata la città dove sono stato più volte da ministro dell’Interno, quindi prima di contestare qualcuno dovrebbe studiare“.