Nella giornata di domenica 23 febbrario, numerosi supermercati lombardi sono stati presi d’assalto per la psicosi dovuta al progressivo diffondersi del coronavirus. I casi di persone contagiate in Lombardia e Veneto stanno infatti aumentando, e sale la paura tra la popolazione. Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, intervenendo a Rtl 102.5, ha però voluto rassicurare tutti, affermando che le scorte di rifornimenti sono assicurate.
Supermercati presi d’assalto per coronavirus
“Il numero dei contagi da coronavirus in Lombardia sta aumentando: siamo intorno a 150. Aspettiamo di vedere gli esiti dei provvedimenti presi che, crediamo possano contribuire in modo sostanziale a limitare e poi interrompere il contagio. Nessuno pensava che fosse così aggressiva la diffusione”. Queste le parole del presidente della Regione Lombardia. Tuttavia la paura rimane, soprattutto perché il numero dei morti è salito a 4. L’ultimo (dati aggiornati alla mattina del 24 febbraio) è stato un 84enne di Bergamo.
L’uomo affetto da Covid-19 era “una persona anziana con altre patologie”, ha spiegato Fontana. “Ancora non si sa per quale motivo il contagio da coronavirus si sia concentrato nell’area del basso lodigiano che ora è stata isolata”, ha aggiunto, sottolineando che “non si riesce a capire perché in quella zona. Da quando abbiamo scoperto il primo caso non sono stati fatti errori”.
Infine un invito alla calma: “I medici con cui ci siamo confrontati per le misure che abbiamo preso hanno detto di non farsi prendere dal panico, ma nemmeno di avere un comportamento imprudente. Bisogna continuare a vivere come se non ci fosse nulla di nuovo, ma evitare comportamenti imprudenti che possano aiutare la diffusione. La vita deve essere quella di tutti i giorni. La corsa agli alimenti non ha senso. I rifornimenti sono assicurati”.