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Coronavirus, Speranza: "L'Italia non è travolta da emergenza sanitaria"

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Nell'informativa urgente sul coronavirus, il ministro Roberto Speranza ha assicurato che in Italia non vi è alcune emergenza sanitaria.

Roberto Speranza ha rassicurato gli italiani nell’informativa urgente alla Camera: “Non è il momento dei localismi, di inutili egoismi o protagonismi particolari. Una leale e proficua collaborazione istituzionale è indispensabile per battere il coronavirus nei prossimi mesi”. “L’Italia – ha aggiunto ancora il ministro della Salute Speranza – non è travolta da un’emergenza sanitaria”.

Coronavirus, Roberto Speranza sull’Italia

Roberto Speranza, il ministro della Salute ha rassicurato l’Italia ridimensionando l’emergenza coronavirus. Nell’informativa urgente alla Camera ha ribadito: “Con la fiducia della comunità scientifica ed i provvedimenti necessari supereremo tutti insieme questa emergenza. L’Italia è più forte del nuovo coronavirus”. I casi accertati in Italia, come ha riferito il commissario Borrelli sono oltre 450, ma “solo il 5% dei soggetti colpiti dal nuovo coronavirus presenta problemi molto gravi ed il tasso di letalità è poco sopra il 2% ed in larghissima parte legato alle preesistenti condizioni morbose di soggetti anziani”.

Inoltre,”gli studi finora fatti, il più autorevole su 44.000 casi in Cina, hanno dimostrato che il nuovo coronavirus, nella stragrande maggioranza dei casi, comporta sintomi molto lievi. Il paragone anche con altre epidemie è eloquente. La Sars ha un tasso di letalità del 9,6%. Il virus Ebola, la cui epidemia in corso in Congo è tutt’ora un’emergenza internazionale di salute pubblica dell’Oms, ha un tasso di letalità stimato intorno al 50%. Si guarisce rapidamente e spontaneamente nell’80% dei casi, e nel 15% dopo regolari cure sanitarie”.

Sulla ricerca del paziente zero, invece, Speranza riferisce gli ultimi aggiornamenti: “Ad oggi, non hanno trovato conferma le ipotesi attorno al caso ‘zero’ che ha infettato il primo paziente nell’area del Lodigiano, in Lombardia”. E ancora: “I primi riscontri evidenziano che in Italia si sono sviluppati due focolai, che inizialmente sembravano distinti, ma che poi si sono dimostrati connessi, uno in Lombardia, più vasto, e un altro puntiforme in un piccolo comune del Veneto“. Il presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia, ha poi concluso Speranza, sono al lavoro per varare un decreto che rilanci l’economia italiana.