Il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha annunciato, su Facebook, di essere affetto da Coronavirus, ma di stare bene. Attorno a lui si è stretta attorno tutta la politica, a cominciare dagli esponenti del suo stesso partito, i quali gli hanno augurato pronta guarigione. Stesso atteggiamento anche dai principali avversarsi, come la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni o il leader della Lega Matteo Salvini.
Zingaretti colpito da Coronavirus
Chi, però, non ha avuto messaggi incoraggianti è stato il padre di Alessandro Di Battista, Vittorio. Anzi, quest’ultimo è passato ai messaggi passivo aggressivi. Prendendo in prestito una canzone di Iva Zanicchi – la famosa Zingara, presentata al Festival di Sanremo nel 1969 – ha scritto un post allusivo. “SAN REMO 1969 – ha scritto sui social network -. Prendi questo virus, zingaro. E poi dimmi che destino avrai’. Di Riccardi e Albertelli. Cantano Iva Zanicchi e Nicola di Bari”.
Vittorio Di Battista comunque si trova in buona compagnia. In seguito all’annuncio di Zingaretti, sui social network si è scatenata la solita “cortesia” dei leoni da tastiera, o haters. Molti ne hanno approfittato per insultarlo, augurandosi la sua morte e rinfacciandogli le sue politiche anti-razzismo e pro-accoglienza. Infatti, Zingaretti, prima che il virus arrivasse in Italia, aveva lanciato una serie di messaggi dicendo a tutti di stare tranquilli e di “restare umani”, condannando inoltre episodi di intolleranza nei confronti delle comunità cinesi italiane.