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Coronavirus, Vittorio Sgarbi sull'emergenza: "Questo è il capravirus"

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Vittorio Sgarbi nega l'emergenza coronavirus in Italia e si oppone alle misure restrittive e di contenimento imposte dal governo.

In un video pubblicato sul suo profilo Facebook, Vittorio Sgarbi torna a fare il negazionista e interviene sull’emergenza coronavirus. Dopo il duro attacco al governo, definito come “un gruppo di incapaci totali”, il critico nega la presenza di un’emergenza in Italia. “Tutti voi sapevate che non c’è nessun pericolo, di nessun tipo – ha detto -. Anche voi che state a Codogno, che debba cambiare la vostra vita. Andando in giro non ti capita un c…”. Poi rilancia: “Virus del buco del c**o”.

Coronavirus Vittorio Sgarbi nega l’emergenza

Anche in Aula alla Camera, Vittorio Sgarbi aveva perso le staffe e aveva attaccato il governo sull’emergenza coronavirus. Di nuovo, con un video pubblicato sui social torna a parlare dell’emergenza che, a suo parere, in Italia non esiste. “Vi spiego perché”, avrebbe dichiarato.

Nonostante medici, infermieri, virologi e semplici cittadini invitino la popolazione a rimanere in casa il maggior tempo possibile, Sgarbi attacca: “Chi ca*** è Burioni?. Chi ca*** è Pregliasco?”. Poi il critico prosegue dicendo: “Non credo a questa gente. Questo è il virus del buco del c***. Non credo al coronavirus, ci deve essere qualche cosa dietro, non possiamo cambiare la nostra vita per qualcuno a cui è venuto il raffreddore. Non c’è un ca***, dovete andare a fare in c***, chi ca*** è Conte? Un consiglio di cogli*** che dice quello che devo fare io. Casalino parla del virus…”. E ancora: “Io non scherzo – assicura Sgarbi -, spero che mi ascoltiate molto, sono zucche vuote, capre. Questo è il capravirus che ha preso il loro cervelli del ca***”.

Le reazioni

Le parole di Vittorio Sgarbi hanno suscitato reazioni di critica e polemica. Infatti, la portavoce dei Verdi in Trentino, Lucia Coppola, ritiene inaccettabile “sminuire la gravità del coronavirus definendolo un non pericolo e paragonandolo ad una semplice influenza”. Inoltre, Sgarbi “invita implicitamente la popolazione a disattendere le ordinanze ministeriali che impongono regole tassative a cui attenersi per evitare il diffondersi del virus e il non rispetto delle zone rosse”.

“Vittorio Sgarbi – ha detto ancora Coppola -, oltre ad essere presidente del Mart, è un deputato della repubblica. È grave che un deputato sbeffeggi le ordinanze del Consiglio dei Ministri, ordinanze emanate dopo aver interpellato esperti qualificati sia in campo sanitario che della protezione civile, e rilasci dichiarazioni che potrebbero indurre, se da qualcuno recepite, a gravi danni per la salute pubblica, quando tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, concordano sostanzialmente con le azioni decise dal Governo”.