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Coronavirus, Salvini: "Chiudere Schengen, ogni giorno perso sono morti in più"

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Matteo Salvini spinge per la rapida chiusura di Schenghen: "Ogni giorno perso sono morti in più".

A livello internazionale, per tutelare al meglio l’Italia di fronte all’emergenza coronavirus, per Matteo Salvini “prima si chiude Schengen e meglio è”. Il leader della Lega ha sottolineato, infatti, che “ogni giorno perso sono morti in più, prima si chiude e prima ci si cura anche a livello di frontiere”. Le sue parole arrivano pochi minuti prima dell’ingresso del leghista all’Avis di Milano.

Coronavirus, Salvini su Schenghen

Lo aveva detto dallo scorso febbraio: “Blindare i confini”. Ora Salvini interviene di nuovo sul tema coronavirus e rilancia: “Prima si chiude Schenghen meglio è“. “Ogni giorno perso – aggiunge poi da Milano – sono morti in più”. Di fronte ai giornalisti, il leader del Carroccio ha espresso la sua opinione prima di andare a donare sangue all’Avis di Milano.

“I contagi aumentano – diceva in una diretta su Facebook alcune settimane prima -, pare che i soggetti abbiano girato 15 giorni: pretendo dal governoil controllo di chi è entrato e uscito“. Il leader della Lega ribadiva la necessità di “blindare i nostri confini. Tutto passa in seconda fila, i litigi perenni tra Conte, Renzi e M5S. Ora basta, è un momento di emergenza nazionale, basta politica. L’avevamo detto, chiedendo controlli e ci chiamavano sciacalli e fascioleghisti”.

Anche il Presidente del Comitato Bicamerale Schenghen, Eugenio Zoffili, valutava la possibile sospensione. “Da settimane si chiede di valutare la sospensione temporanea dell’accordo di Schengen per mettere in campo controlli sanitari adeguati ai valichi di terra e nelle stazioni. Una misura sempre più urgente, soprattutto alla luce dei nuovi contagi in Lombardia”. “Spero che Conte e le altre forze politiche – concludeva infine – vorranno affrontare la questione senza escludere nessuna opzione”.