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Coronavirus, Appendino: "No alla chiusura dei parchi, è una scelta incoerente"

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Chiara Appendino dice no alla chiusura dei parchi: secondo la sindaca di Torino, non serve a combattere l'emergenza coronavirus

Per la sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’ipotesi della chiusura dei parchi per contrastare l’emergenza coronavirus sarebbe una scelta incoerente da parte del governo. La prima cittadina del capoluogo piemontese ne è fermamente convita e lo ha dichiarato ai microfoni di Rai News 24: Chiudere i parchi sarebbe incoerente: il governo ha sempre sostenuto che l’attività fisica facesse bene”. Una presa di posizione netta sul tema che è però in forte contrasto con le intenzioni del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, anch’esso positivo al Covid-19, che sarebbe sul punto di varare che vieti i giri in bicicletta e il jogging.

Coronavirus, Appendino: “No alla chiusura dei parchi”

Per Appendino questa ipotesi non servirebbe a nulla, anzi avrebbe un ulteriore risvolto negativo andando a creare assembramenti in altri punti delle città: Mettere il lucchetto alle aree verdi creerebbe assembramenti in altri luoghi. Magari sulle piste ciclabili. Tanto più se il governo ha sempre sostenuto che si possa fare una passeggiata o una corsa. Ribadisco, ci vuole coerenza nei messaggi dati ai cittadini”.

Appendino e l’ipotesi esercito nelle strade

Il sindaco pentastellato ha poi espresso il suo parere anche sulla possibilità di impiegare l’esercito italiano nelle strade per permette un controllo più capillare del territorio: “I controlli sono importantissimi, è giusto intensificarli, ma bisogna anche pensare alla popolazione che sta vivendo in solitudine: è per loro che noi abbiamo messo in campo vari strumenti con l’ausilio di psicologi.

In chiusura anche un messaggio alla città da lei amministrata e fortemente colpita dall’emergenza: “Torino è sempre riuscita a ripartire. Sono convinta non solo che ce la faremo, ma che ripartiremo più forti di prima. Anche perché questa emergenza sta facendo emergere un grande spirito di comunità e solidarietà, del quale sono orgogliosa”.