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Coronavirus, De Luca: "Feste di laurea? Vi mando i carabinieri"

Coronavirus e feste di laurea, De Luca parte all'attacco

Vincenzo De Luca sgrida live su Facebook chi organizza feste di laurea durante la quarantena da Coronavirus e minaccia provvedimenti severi.

De Luca, governatore della Campania, prosegue la sua crociata anti Coronavirus e attacca chi fa feste di laurea clandestine. Durante una diretta su Facebook ha parlato della necessità di rendere più severi i controlli, ricorrendo anche alle forze armate se necessario.

In Campania feste di laurea clandestine

“Io sono per chiudere tutto e militarizzare l’Italia. Più facciamo gli imbecilli più questo calvario durerà mesi”, ha dichiarato De Luca. Purtroppo, in questi giorni sono pervenute al governatore voci di persone che vogliono organizzare feste di laurea, non proprio quelle via Skype. In merito a questo, ha lanciato un messaggio decisamente colorito: “Mandiamo i carabinieri con il lanciafiamme se la fate!”.

“Ieri per la festa del papà abbiamo avuto buontemponi che vendevano le zeppole per strada. Cittadini che portavano ai loro papà delle zeppole alla crema di Coronavirus, ha detto De Luca, per poi lanciare un appello accorato a tutti i concittadini: “Se continua questo andazzo, conteremo i morti e rischiamo di non avere posti per ospitare i vostri padri e le vostre madri. Manteniamo la distanza”.

De Luca: casi di Coronavirus in aumento

Secondo Vincenzo De Luca, le misure prese dal Governo Conte non sono abbastanza severe per poter dissuadere i cittadini italiani dall’uscire di casa e rischiare di favorire il contagio da Coronavirus.

In Campania, purtroppo, c’è stato un aumento dei casi positivi per via di persone provenienti dal Nord Italia ma anche perché molti non rispettano le regole, in base a quanto ha affermato il governatore.