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Coronavirus, bambina di 8 anni scrive a Conte: "Facci uscire un'ora"

coronavirus bambina di 8 anni scrive una lettera a conte

Una bambina di Genova scrive a Conte per ottenere un'ora all'aperto nelle noiose giornate casalinghe dell'emergenza coronavirus.

Una bambina di Genova di 8 anni ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per chiedergli la possibilità di poter uscire per un’oretta di gioco nel corso della giornata durante questo isolamento sociale dovuto all’emergenza coronavirus. La richiesta della piccola genovese è stata condivisa dalla mamma sui social, un modo per provare ad amplificare la piccola voce dei tanti bambini costretti dal 24 febbraio, giorno di chiusura di tutte le scuole, a rimanere a casa. Un cambiamento radicale delle abitudini dei piccoli cittadini che inevitabilmente avrà delle ripercussioni sulla loro sensibilità quando tutto questo sarà finito.

Coronavirus, bambina di 8 anni scrive a Conte

“Questo è un periodo molto difficile per tutti – si legge nel post pubblicato da Elena Luna, la mamma della bambina – ma i bambini sono quelli che soffrono di più. La mamma mi ha spiegato perchè dobbiamo stare a casa ma non tutti rispettano le regole. I grandi possono uscire per andare a lavorare, per chi il lavoro ancora ce l’ha, o per fare la spesa. Chi ha un cane deve uscire per portarlo fuori, ma io non ce l’ho. Comunque i bambini non possono uscire da soli che abbiano un cane o no. Non lavorano e non vanno a fare la spesa. A nome di tutti i bambini vorrei che il governo ci desse la possibilità di uscire un’ora. Lo so che non è semplice, ma ti chiedo di pensarci e spero che mi risponderai anche se ciò che chiedo non sarà possibile”.

Queste le parole perentorie, ma educate, della ragazzina di Genova costretta come tutti i suoi coetanei a dover rimanere a casa. Una richiesta portata avanti anche da diverse mamme che da settimane chiedono di poter concedere delle piccole uscite ai bambini, per permettergli di stemperare un po’ la tensione e la noia.