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Coronavirus, Speranza: "Le misure saranno prorogate, il sacrificio sarà lungo"

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Il sacrificio degli italiani sarà lungo secondo il ministro Speranza, che ritiene che le misure di contenimento del coronavirus saranno prorogate.

Ormai è quasi una certezza il fatto che le misure di contenimento del coronavirus in scadenza il 3 aprile saranno prorogate: le ipotesi parlano di altri 15 giorni. Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, però, il sacrificio degli italiani per combattere contro il coronavirus sarà ancora lungo. Intervistato da Fabio Fazio per Che tempo che fa su Rai 2, il ministro ha chiarito che “le misure verranno sicuramente prorogate e ci sarà bisogno di un sacrificio che penso non sarà brevissimo”. Inoltre, ha voluto chiarire: “Guai a farsi illusioni, siamo ancora nel pieno di questa crisi”.

Coronavirus, Speranza sulle misure

Nessuna illusione ma solo tanta forza di volontà: questa è la richiesta che fa la politica agli italiani. “Ora sbagliare i tempi ci precipiterebbe indietro e bruceremmo tutto quello che abbiamo ottenuto finora”. Il ministro Roberto Speranza, intervenuto su Rai 2, ha chiarito che le misure in scadenza il 3 aprile saranno sicuramente prorogate e il periodo aggiuntivo potrebbe non essere breve. Occorre tenacia di fronte a un nemico sconosciuto e invisibile.

Lunedì 30 marzo c’è una riunione con il Comitato scientifico per valutare la situazione: “Ci sono segnali incoraggianti che arrivano da qualche giorno – ha confessato Speranza -, in particolare dai Pronto soccorso delle zone più colpite. Segnali di decelerazione che vanno nella direzione giusta, ma non basta“.

Arcuri, commissario straordinario, ha fatto sapere che nel frattempo inizierà al produzione di mascherine per fronteggiare l’emergenza. Dalla settimana a cavallo tra marzo e aprile, 25 aziende della moda produrranno 200 mila mascherine chirurgiche al giorno. Saranno 500 mila dalla settimana successiva e 700 mila al giorno in seguito.