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Il testo ufficiale della circolare del Viminale sulle passeggiate con i bambini

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Un solo genitore e in prossimità dell'abitazione: tutti i dettagli della circolare del Viminale sulle passeggiate con i bambini.

Il Viminale ha diffuso una circolare ai prefetti contente una serie di chiarimenti rivolti ad una maggiore comprensione, e applicazione, della disposizione in tema di spostamenti che consente ai genitori di portare i propri bambini a fare della brevi passeggiate. Dopo le critiche arrivate da parte dei governatori di molte regioni, che accusavano il Governo di sottovalutare l’entità dell’emergenza, arrivano dunque dal Ministero dell’Interno maggiori dettagli sulle modalità di comportamento a cui i genitori dovranno conformarsi.

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La circolare del Viminale sulle passeggiate dei bambini

Si potrà uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri e quindi per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute. La circolare del Viminale del 31 marzo si è semplicemente limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi affermando che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga però in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.

Sempre nella circolare si legge come resti non consentita la possibilità di svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continui ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Nel testo si evidenzia anche che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della propria abitazione”.

Resta il divieto agli assembramenti

Il messaggio del Viminale ai prefetti si conclude poi ricordando il divieto assoluto di assembramenti: “In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento e, quindi, all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona”.