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Canale Rai per assicurare a tutti lezioni a distanza: la proposta di Salvini

Canale Rai lezioni a distanza

Il centrodestra propone di dedicare un canale Rai alla didattica a distanza, in modo che tutti gli scolari possano rimanere al pari con le lezioni.

Mentre il Cdm approva il decreto scuola 2020, Matteo Salvini (seguendo il modello australiano) ha proposto, appoggiato dall’alleata Giorgia Meloni e da Forza Italia, di dedicare un canale Rai alle lezioni a distanza per permettere anche a chi non ha tablet o computer di non rimanere indietro. Citando i dati Istat relativi al biennio 2018/2019, il leader della Lega ha infatti spiegato come molte persone non dispongano di strumenti elettronici e non riescano a seguire la didattica online.

Canale Rai per le lezioni a distanza

Il leader leghista ha sottolineato che il 33,8% delle famiglie non ha un pc in casa e solo il 22,2% ha un dispositivo per ogni componente. “Non bisogna lasciare nessuno indietro. Si attivi subito un canale Rai, dei 13 disponibili, dedicato a questo semplice ma indispensabile strumento per i nostri figli“, ha affermato. L’idea varrebbe soprattutto per gli alunni delle elementari e delle medie, magari a orari alterni (per esempio la mattina i primi e il pomeriggio i secondi).

L’indagine dell’istituto di statistica citata ha inoltre delineato che le regioni con la maggiore criticità sono quelle meridionali. Qui circa 4 famiglie su 10 non hanno un pc o un tablet. In Calabria e in Sicilia poi i dati sarebbero ancora peggiori: nella prima regione ad esserne sprovvisto è il 46% dei nuclei mentre nella seconda il 44,4%.


Senza contare poi tutte quelle famiglie che hanno un numero di computer non sufficiente per tutti i componenti. E quindi, in una situazione come quella causata dal coronavirus dove molti genitori ricorrono allo smart working, si rischia che, anche se in possesso di un pc, i figli non possano seguire lo streaming delle lezioni.