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Coronavirus, Fontana: "I dati della Lombardia continuano a migliorare"

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Fontana ha fornito gli ultimi aggiornamenti sui dati dei casi di coronavirus presenti in Lombardia: i numeri stanno migliorando.

Una giornata bellissima. Così ha parlato Fontana commentando i dati relativi ai contagi da coronavirus in Lombardia del 9 aprile 2020 che, come ha sottolineato, sono in via di miglioramento. Già nei giorni precedenti l’assessore al Welfare Giulio Gallera nelle conferenze stampa giornaliere aveva parlato di un trend in diminuzione.

Coronavirus: Fontana sui dati della Lombardia

L’annuncio del Presidente regionale è giunto direttamente dall’aeroporto di Linate dove si trovava per attendere il team di 70 medici giunti dal sud Italia in supporto degli ospedali di Brescia. Ad accompagnarli vi erano il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli .

Resta ora da attendere l’aggiornamento quotidiano della Regione per avere i numeri precisi relativi a morti e nuovi contagi, ma intanto è una buona notizia per il territorio più colpito dall’inizio dell’epidemia. Naturalmente questo, ha voluto sottolineare Fontana, non vuol dire che abbiamo vinto la battaglia contro l’infezione, “che stiamo ancora combattendo nel pieno“.


Né potrà condurre ad alcun allentamento delle misure di contenimento. Nessun risultato è ancora stato ottenuto, ha spiegato, se non quello di rallentare l’epidemia e rendere meno opprimente la pressione sul sistema sanitario. Mentre fino a qualche settimana prima gli ospedali quasi non riuscivano ad accogliere tutti i malati, “adesso la situazione è più tranquilla ma dobbiamo concludere questa fase e arrivare ad avere contagi zero“.

Fontana senza mascherina

Intanto sul web è scoppiata la polemica per il fatto che il governatore lombardo abbia girato il video da Linate senza mascherina nonostante sia stato proprio lui qualche giorno prima ad emanare un’ordinanza che ne sancisce l’obbligatorietà. “Ogni qualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione vanno adottate tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stesso e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca“.

Questo quanto vi è scritto nelle misure stringenti emanate in data 4 aprile. Soltanto qualche giorno prima, quando Borrelli aveva spiegato di non indossarla quando è garantita la distanza di un metro di sicurezza, aveva risposto che se si fosse recato in Lombardia sarebbe stato obbligato ad usarla.