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Eurogruppo - Mes, Salvini: "Mozione di sfiducia per Gualtieri"

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Salvini verso la sfiducia a Gualtieri per le decisioni prese dall'Eurogruppo sul Mes

L’accordo raggiunto nella serata di ieri, 9 aprile, dall’Eurogruppo riguardo al Mes non è piaciuto alle forze di opposizione italiane, con il leader della Lega Salvini che ha annunciato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Le misure europee da mettere in campo per fronteggiare l’emergenza coronavirus non prevedono i famosi Coronabond, ma un Mes senza condizioni per le spese sanitarie, aiuti della Banca europea agli investimenti (Bei) e il sostegno alla cassa integrazione nazionale (Sure). Queste misure per Matteo Salvini sarebbero un fallimento tanto che su Facebook ha scritto: Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c’è il Mes, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli. Dal 1989 ad oggi l’Italia ha versato all’Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento, come più volte richiesto dalla Lega”.

Salvini, sfiducia a Gualtieri per il Mes

Il bersaglio del leader della Lega in quest’attacco è soprattutto Gualtieri: “Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus. Presenteremo mozione di sfiducia al ministro Gualtieri. P.S. Se il governo olandese festeggia, vuol dire che è una seconda Caporetto.

Anche la presidente di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni ha parlato di un fallimento per l’Italia dopo l’accordo dell’Eurogruppo: “Il ministro Gualtieri ha firmato per attivare il Mes, niente Eurobond e Italia messa sotto tutela. Alla fine hanno vinto i diktat di Germania e Olanda, il Governo in questi giorni ha fatto finta di alzare la voce ma, tanto per cambiare, si è piegato ai dogmi nordeuropei. Non permetteremo a nessuno di banchettare sulla nostra Nazione come già successo in Grecia. Lo abbiamo preannunciato e lo ribadiamo: ora Conte, Gualtieri e Di Maio dovranno affrontare il Parlamento, dove Fratelli d’Italia è già schierato per impedire questo atto di alto tradimento verso il popolo italiano”.