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Coronavirus, è polemica sul Mes: Pd e Renzi mettono in discussione governo

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Scoppia la polemica sul Mes, la maggioranza si divide: il Pd e Renzi mettono in discussione il governo, che ritiene "inadeguato" lo strumento.

I due capigruppo alla Camera e al Senato tornare ad esprimere la loro linea sul Mes e scoppia la polemica all’interno dei partiti. Da un lato c’è Graziano Delrio, che sostiene che “tutti gli strumenti a disposizione, se sono senza condizionalità, debbano essere usati”. Anche Marcucci, in modo molto diretto, segue questa linea e afferma: “Misiani dice che non vi faremo ricorso? Andiamoci piano con le conclusioni…”. Poi aggiunge: “Non capirei le ragioni di un rifiuto a priori di 36 miliardi per la nostra sanità determinati da un Mes senza condizioni, completamente diverso da quello votato nel 2012”. Dall’altro lato, invece, il viceministro dell’Economia Antonio Misiani, prende un’altra linea: “Il Meccanismo europeo di stabilità non lo utilizzeremo”, ha detto.

Mes, scoppia la polemica

Dopo l’attacco del premier Conte contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni si è riaccesa la polemica sul Mes, che lo stesso Presidente del Consiglio ritiene “inadeguato” per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Durante la conferenza stampa nella quale sono state prorogate le misure di contenimento fino al 3 maggio, infatti, Conte ha ribadito che “l’Italia non ha bisogno del Mes, che è uno strumento non adeguato“.

Ma la linea di Zingaretti, che segue i due capigruppo, contrasta le idee del premier: “Se esisterà la possibilità, senza condizionalità e rispettando la sovranità italiana, di avere dei miliardi a sostegno della sanità, se ci saranno queste condizioni, io credo che dovremo prendere queste risorse. Ci servono per gli ospedali e la sanità”, ha detto il segretario dem.

Pierluigi Bersani, inoltre, si sofferma su una riflessione: “Prima di lasciare 36 miliardi – ha detto a DiMartedì – mi preoccuperei che non ci siano condizionalità e che li usassimo tutti”. Anche Matteo Renzi si unisce a questa linea, sostenendo che “il Mes senza condizionalità va usato di corsa, piaccia o non piaccia ai populisti di maggioranza e opposizione”.

Ma dall’altro lato della maggioranza, il Movimento 5 stelle continua a ribadire il suo No al Mes. La maggioranza è spaccata.