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Migranti, Lamorgese: "Sanatoria? Sì, ma non sarà per tutti"

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Migranti, il ministro degli Interni Lamorgese parla di sanatoria: "A lavoro con la Bellanova. Ma non sarà per tutti".

Torna a scottare il tema dei migranti, anche in tempi di coronavirus: Luciana Lamorgese, ministro degli Interni, ha proposto una sanatoria. Ne sta discutendo con la collega Teresa Bellanova ma, in seduta camerale, ha specificato che non sarà per tutti. Il governo, dunque, sta ragionando su un provvedimento di emersione del lavoro nero degli stagionali di cui c’è grande richiesta per la raccolta nei campi. “Stiamo pensando a una previsione normativa con il ministero del Lavoro, si pone urgentemente il problema della raccolta, dobbiamo far emergere quelli che lavorano in nero in agricoltura ma stiamo verificando anche altri settori da considerare, comprese colf e badanti. Non è la regolarizzazione di tutti i presenti ma di quelli che servono, con regole precise”, ha detto martedì 21 aprile alla Camera la Lamorgese. Inoltre, il ministro degli Interni ha specificato che non si tratta di 600.000 persone: “Assolutamente no”.

Migranti, Lamorgese e sanatoria

In commissione Affari Costituzionali alla Camera, la Lamorgese non ha trattato solo la questione della sanatoria. Approfondimento anche in merito al numero degli sbarchi dei migranti durante il mese di marzo. Gli sbarchi avvenuti, anche quelli autonomi, hanno visto l’applicazione delle misure di sicurezza. La Lamorgese, infatti, nella sua relazione ha citato l’individuazione di strutture ad hoc, navi ma anche strutture a terra, dove i migranti vengono tenuti in quarantena.

“A marzo gli arrivi di migranti sono stati contenuti, se ne sono registrati 241. Ad aprile siamo a quota 483. Fin dal 23 febbraio sono stati attivate le misure per il contenimento del Coronavirus sia per le persone che sbarcano sia per quelle che arrivano via terra”.

La risposta della Lega

Durante il dibattimento alla Camera, però, questi dati sono stati contestati dall’ex sottosegretario all’Interno della Lega Nicola Molteni che ha chiesto conto del rispetto degli accordi internazionali sulla redistribuzione dei migranti al momento in isolamento su una nave. Inoltre, l’esponente leghista ha sollecitato anche chiarimenti sulla sanatoria proposta dal governo e, appunto, appoggiata sia dalla Lamorgese che dalla Bellanova.