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Alfieri della Repubblica: Mattarella nomina 25 giovani dai 9 ai 19 anni

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Il capo di Stato Sergio Mattarella ha nominato i nuovi Alfieri della Repubblica: 25 giovani distintisi con azioni al servizio della propria comunità.

Nella giornata di mercoledì 22 aprile il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato i nuovi Alfieri della Repubblica. Si tratta di 25 bambini e ragazzi dai 9 ai 19 anni di età che nel corso dell’ultimo anno hanno compiuto azioni di solidarietà e di coraggio al servizio della comunità. Tra di essi ci sono giovani impegnatisi nella ricostruzione dei propri paesi sconvolti da disastri naturali, ma anche coloro che invece hanno deciso di dedicare il loro tempo al servizio dei più deboli, delle vittime di bullismo o di discriminazione razziale.

Mattarella nomina i nuovi Alfieri della Repubblica

Tra i 25 nuovi Alfieri c’è ad esempio Yuliya Amosava, 17enne di origine bielorussa giunta in Italia dopo che la zona dove viveva era stata flagellata dai postumi del disastro di Chernobyl e che lo scorso anno ha chiesto di diventare volontaria della Croce Rossa, ma anche la 18enne Alice Andreanelli, volontaria durante l’emergenza acqua alta che ha colpito Venezia alla fine del 2019.

Ma le nomine sono andate anche a ragazzi impegnatisi nella cura di persone affette da gravi malattie come il 14enne Pietro Bartoloni, premiato per la costanza con cui ha seguito la nonna malata di un disturbo degenerativo o la bambina di 9 anni Mavì Borrelli, che ha donato 70 centimetri dei suoi capelli per la realizzazione di parrucche destinate a pazienti oncologici. Premiato anche il 15enne brianzolo Lorenzo Caprotti, creatore campionato di calcio per ragazzi europei malati oncologici noto come Winner Cup.

L’aiuto nei confronti delle persone in difficoltà passa però anche attraverso la creazione di dispositivi volti a migliorarne l’esistenza come dimostra la nomina al 15enne Diego Costi, che ha creato un gelato digeribile anche per le persone che soffrono di morbo di Chron, o quella al 14enne Loris Esposito, autori di una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi nel movimento grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni. Significativa inoltre anche la nomina del 16enne Sebastiano Maria Indorato: “per la dedizione con la quale si impegna ad affrontare le invalidanti difficoltà familiari di salute, e in particolare la cura del fratello, per il quale ha saputo, tra l’altro, ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto”.

Dai migranti ai disastri ambientali

Nuova Alfiere della Repubblica è da oggi anche la 17enne Virginia Barchiesi, fondatrice del gruppo Younicef – Young for Unicef della regione Marche e per essersi impegnata sul tema dei minori stranieri non accompagnati, ma anche il 16enne David Fabbri che con il suo cortometraggio L’Idea ha voluto sensibilizzare le persone sul tema del bullismo adolescenziale.

Nell’ambito dell’educazione è stato premiato anche il 15enne aquilano Mirco Frattura, unico italiano nel progetto promosso dal gruppo francese Secours Populaire e dall’Arci italiana, nominato Alfiere: “Per la passione educativa e la capacità di mettersi in gioco, organizzando sport e laboratori per i più piccoli e divenendo un modello positivo per i coetanei”. Sul fronte ambientale troviamo invece la 16enne Sofia Ferrarese, premiata per l’impegno nella ricostruzione dei sentieri di montagna danneggiati dalla tempesta Vaia.

I terremoti che hanno colpito il centro Italia nel 2016 sono stati i protagonisti della nomina dell’11enne Maria Gabriella Lucarini e della 18enne Francesca Nardangeli, impegnate negli sforzi per evitare che le rispettive città di Camerino e Castelli venissero abbandonate a seguito degli eventi sismici.

Il mondo dello sport

Tra le nomine ad Alfiere della Repubblica ci sono anche diversi atleti che hanno saputo dimostrare come sport possa aiutare ad abbattere le barriere sociali come il 16enne Carlo Mischiatti, che proprio grazia all’attività sportiva è riuscito a superare i suoi disturbi dello spettro autistico, o il 16enne Great Nnachi vincitore di due campionati italiani giovanili di salto con l’asta. Premiato anche il 18enne Nicola Salis: “Per l’impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato”.

Anche il mondo dell’arte ha però i suoi Alfieri della Repubblica, come l’11enne Tommaso Miglietta premiato per le sue indubbie qualità di tamburellista e percussionista che lo hanno portato ad essere un noto interprete di musica popolare, o come la giovane poetessa 17enne Maria Lucrezia Rallo, vincitrice di numerosi concorsi letterari.

Le nomine nel volontariato

Nominata Alfiere “Per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà” è stata invece la 16enne Manuela Moscarelli, diventata nel tempo un punto di riferimento per i suoi fratelli a causa delle difficoltà economiche in cui versa la famiglia. Premiata anche la bambina di 9 anni Elena Salvatore, autrice di un video appello sui social in cui chiede ai suoi concittadini di rispettare le difficoltà delle persone disabili.

Nel mondo del volontariato e della cultura sono stati premiati anche il 14enne Matteo Scalinci “Per l’impegno di volontario, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili” e la 15enne Maria Zagaria, per aver sostenuto il progetto di realizzazione di una biblioteca a Casal Di Principe, nel comune quartier generale di quello che è noto alle cronache come il Clan dei Casalesi.

Per la dedizione nella promozione del proprio territorio è stato nominato tra gli Alfieri della Repubblica il 18enne Pietro Zuccotti, creatore di una serie di tavole a fumetti per invitare i turisti a rispettare la natura, mentre il 19enne Cosmas Joel Wallbrecher èstato premiato per il suo impegno nel contrastare e prevenire tutte le forme di antisemitismo e odio razziale soprattutto nei più giovani facendo conoscere la storia del suo bisnonno, gerarca nazista durante la seconda guerra mondiale.