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Fase 2, nuova ordinanza di Bonaccini: via libera al cibo da asporto

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L'Emilia Romagna entra nella fase 2: il governatore Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza. Che cosa prevede?

Se Luca Zaia ha tolto tutte le restrizioni per il Veneto – con al sua nuova ordinanza – Stefano Bonaccini si prepara a delineare le nuove regole della fase 2. Nella nuova ordinanza del presidente dell’Emilia Romagna rientrano tante novità. Ad esempio, è previsto il via libera per la vendita di cibo da asporto e prevede anche l’allentamento di alcune restrizioni per i cittadini.

I dettagli sono stati forniti direttamente da Bonaccini, che sui social ha presentato le nuove regole. “Il rallentamento del contagio da coronavirus in Emilia-Romagna – ha scritto il governatore – ci permette di rivedere alcune misure in vigore nella nostra Regione”. Ma tutte le riapertura, sottolinea Bonaccini, dovranno rispettare “le regole di sicurezza sul distanziamento sociale e la protezione personale”.

Fase 2, l’ordinanza di Bonaccini

La data sparti acque per l’Emilia Romagna – che segna l’inizio della fase 2 – è il 27 aprile: da lunedì, infatti, cessano le zone arancioni istituite a Rimini e a Medicina e nella frazione di Ganzanico, nel bolognese. Il governatore, infatti, ha ringraziato i cittadini che con la loro condotta lodevole hanno riallineando l’andamento dei contagi a quello delle zone limitrofe.

Un’altra importante novità prevista dall’ordinanza di Bonaccini è la riapertura nella fase 2 della vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio). Le ordinazione – ha però sottolineato il presidente dell’Emilia – dovranno svolgersi esclusivamente on-line o in via telefonica “per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale”. Negli esercizi attrezzati, inoltre, il ritiro potrà avvenire anche dall’auto. Non è concessa in alcun modo la consumazione sul posto.

Sempre da lunedì 27 aprile riprendono anche le attività di toelettatura degli animali di compagnia, per appuntamento, “utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo le distanze di sicurezza”. infine, l’ordinanza prevede anche la distribuzione ai cittadini di “4,5 milioni di mascherine di qualità certificata, di cui 500 mila in favore delle aziende di trasporto pubblico”.