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Fase 2, Italia Viva delusa da Conte: "Ci aspettavamo di più"

Fase 2, Italia Viva delusa da Conte

"Poco coraggio", dice la ministra Bellanova; "Sbaglia su messe e lavoro", sostiene Renzi: la posizione di Italia Viva sull'avvio della Fase 2.

Il premier Giuseppe Conte ha finalmente annunciato le misure prese per l’inizio della Fase 2, quella di convivenza con il coronavirus. Non tutte le parti politiche, però, sono soddisfatte. Italia Viva, in particolare, lo accusa di aver avuto “poco coraggio” nella progettazione della Fase 2 e di aver “sbagliato su messe e lavoro”.

Fase 2, Italia Viva delusa dal premier

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è deluso dalle misure prese dal premier Conte sull’avvio della Fase 2. Secondo lui il Governo è stato troppo prudente nella scelta delle riaperture e il rischio è che si inizi a morire di fame, anziché di coronavirus. Il suo malumore riflette quello di un intero partito: bisognava aprire più attività e far ripartire le messe.

A criticare il calendario delle riaperture c’è anche la ministra Bellanova: “Ci aspettavamo onestamente un’operazione più coraggiosa: si poteva, si doveva osare di più”. Secondo la ministra la politica doveva assumersi maggiori responsabilità e investire sulla messa in sicurezza dei posti di lavoro per anticipare l’apertura. piuttosto che prolungare le chiusure e investire in sussidi per le aziende.

Un altro punto che lascia delusa Italia Viva è il mancato ripristino delle celebrazioni religiose: “Non permettere la possibilità di un momento di spiritualità, sia pure in tutta sicurezza, dà la misura di un approccio sbagliato”, aggiunge sempre la ministra Bellanova.

Per Italia Viva mancano coraggio e visione

Anche il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, mostra la sua delusione per le misure adottate dal premier. Secondo il presidente di IV è necessario dare maggiore fiducia agli italiani e maggiore liquidità a famiglie e imprese. Più netto il capogruppo in Senato Davide Faraone: “Speravamo meglio. Molto meglio”.

Insomma, quello che manca al Governo secondo Italia Viva sono il coraggio e una visione più ampia e precisa della Fase 2. La loro maggior preoccupazione è che il sistema produttivo non regga a questa emergenza sanitaria e che interi settori dell’economia perdano quote di mercato a vantaggio di aziende di altri Paesi.