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De Luca: "Ai campani dico di non andare negli ospedali del Nord"

De Luca non andate ospedali nord

L'attacco di De Luca a Salvini e a chi denigra il settore ospedaliero campano: "Non andate negli ospedali Nord, qui assistenza migliore".

Nella consueta diretta social del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto sulla situazione dell’emergenza coronavirus nel territorio da lui amministrato e ne ha approfittato anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “La Campania è entrata pienamente nella Fase 2 – ha detto De Luca – Abbiamo un modello Campania, cioè essere efficaci nella sicurezza, nella concretezza, nel rigore. Significa decisioni rapide, scelte chiare e non fare demagogia. Mi capita di ascoltare colleghi di altre regioni che dicono ‘riapriamo tutto’… chi vuole aprire domani lo faccia, se ne assuma la responsabilità. Ma facciamola finita con questo chiacchiericcio strumentale. Noi riapriremo tutto ma non vogliamo chiudere subito dopodomani. Noi vogliamo aprire per sempre, non a singhiozzo”.

De Luca: “Non andate negli ospedali del Nord”

De Luca è poi tornato su un tema fortemente sentito in questo periodo, quello della disputa tra nord e sud. Il presidente campano rivendica il proprio lavoro, non solo quello fatto durante l’emergenza, ma anche tutto quello che avrebbe permesso al suo territorio di arrivare preparato al forte impatto. Il terreno della discussione è naturalmente quello delle strutture ospedaliere. Salvini aveva detto che circa 14mila campani all’anno vanno a curarsi in Lombardia, perchè ritenuta universalmente migliore. De Luca non ci sta e rilancia: Invito convintamente i nostri concittadini a non andare negli ospedali del Nord. Qui abbiamo possibilità di dare assistenza che è la migliore d’Italia e in alcuni posti del mondo. Abbiamo eccellenze in Campania, qui abbiamo gli ospedali più sicuri d’Italia”.

De Luca attacca Salvini

L’attacco a distanza a Matteo Salvini, si fa ancora più duro quanto De Luca lo chiama in causa, senza però mai citarlo direttamente: “Un esponente politico milanese sovranista ha detto che una regione del Nord è stata l’unica ad aiutare chi ha difficoltà con gli affitti. Non dico il nome, è solo un politico che oggi va in giro per l’Italia a parlare e per farsi guardare gli occhiali nuovi color pannolino di bimbo. Forse non sa cosa ha fatto la Regione Campania, i nostri provvedimenti in tal senso”. E poi sugli aiuti economici: “Impegniamo come Regione Campania quasi 1 miliardo di euro entro un mese, soldi da dare a famiglie, pensionati, imprese, lavoratori autonomi. Abbiamo rispettato i tempi: questo è un miracolo in Italia. Fra una decina di giorni presenteremo il bilancio, non c’è nessuna istituzione italiana che abbia varato un programma di questa portata”.

Le riaperture dal 18 maggio

La Campania, così come tutte le regioni d’Italia, spera che la situazione dei contagi si mantenga sotto controllo in queste due settimane di test della fase 2. É lo stesso De Luca a sostenere che se non ci saranno nuovi focolai si potrà aprire di nuovo tutto: “Dopo 2 settimane, il tempo di incubazione del virus, si farà una verifica, è logico. Se non ci sono state nuove fiammate di contagio apriamo tutto, poi vedremo i protocolli di sicurezza. Se registriamo focolai di contagio nuovi allora decideremo diversamente”.