> > Decreto Rilancio: la conferenza stampa del Premier Conte

Decreto Rilancio: la conferenza stampa del Premier Conte

Decreto Rilancio conferenza stampa

Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i provvedimenti contenuti nel Decreto Rilancio.

Concluso il Consiglio dei Ministri, il Premier Conte ha tenuto una conferenza stampa per aggiornare i cittadini sulle misure contenute nel Decreto Rilancio.

Conferenza stampa sul Decreto Rilancio

Abbiamo lavorato intensamente coi ministri e con gli staff tecnici che ringrazio. Sapevamo che il paese era in attesa. Ogni ora pesava perché dovevamo intervenire quanto prima. La parola passerà ora al Parlamento con le forze di maggioranza e mi auguro anche con l’opposizione. Abbiamo lavorato a questo decreto consapevoli che c’è un paese in grande difficoltà e sofferenza.

Ci sono persone rimaste senza lavoro, commercianti che rischiano di chiudere definitivamente, imprenditori che sono nell’assoluta incertezza. Il vostro rido di allarme non c’è mai sfuggito ed è per questo che ci siamo impegnati al massimo facendoci carico di questa sofferenza. Ce l’abbiamo messa tutta a potenziare cassa integrazione e bonus per autonomi, confidando che le erogazioni arrivino ancora prima di quanto successo adesso.

Introduciamo anche misure di rilancio per le imprese per dare impulso alla crescita. Guardiamo anche alle famiglie che hanno figli che devono fare i conti anche col problema delle scuole chiuse. Abbiamo anche un reddito di emergenza per determinate fasce della popolazione che hanno bisogno di particolare protezione.”

Le misure previste dal Decreto Rilancio

Conte ha poi illustrato le principali norme contenute nel provvedimento, tra cui:

  • il bonus di 600 euro agli autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps che verranno erogati automaticamente a chi ne ha già fatto richiesta per il mese di marzo;
  • 16 miliardi per le imprese erogati in varie forme tra cui incentivi per quelle medie e piccole e la possibilità di offrire forme di ricapitalizzazione per quelle più grandi;
  • il taglio di 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato;
  • sconti fiscali per ristoranti, teatri e tutti quegli esercizi aperti al pubblico che dovranno adottare le loro strutture alla normativa anti coronavirus;
  • il reddito di emergenza da 400 a 800 euro destinato a famiglie con ISEE fino a 15.000 euro;
  • il bonus baby-sitter fino a 1.200 euro che potrà essere usato anche per pagare centri estivi e per l’infanzia;
  • il rinnovo dei congedi parentali fino a 30 giorni nel settore privato;
  • l‘incremento del Fondo per le non autosufficienze di 90 milioni 20 dei quali verranno usati per la realizzazione di progetti di vita indipendente;
  • l’istituzione di un Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità prevedendo una dotazione di 40 milioni;
  • un bonus per la casa: tutti potranno ristrutturare la propria abitazione per renderla più green senza spendere nulla;
  • 1 miliardo e 400 milioni destinati alla scuola in due anni per programmare un rientro in sicurezza e per consentire lo svolgimento degli esami di maturità in presenza;
  • 1 miliardo e 400 milioni a sostegno del sistema universitario e della ricerca;
  • un bonus turismo fino ad un massimo di 500 euro da spendere in alberghi e strutture ricettive per famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro
  • l’annullamento della Tosap per bar e ristoranti.