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Fase 2, possibile CdM per venerdì alle 12: sul tavolo leggi regionali

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Potrebbe tenersi venerdì 15 maggio il Consiglio dei Ministri sulle riaperture della Fase 2, anche se il focus sarebbe solo sulle leggi regionali.

È trapelata in queste ultime ore l’indiscrezione su un possibile Consiglio dei Ministri da indire per le ore 12 di venerdì 15 maggio al fine di discutere sul tema delle riaperture della Fase 2. Secondo le principali agenzie di stampa tuttavia, sul tavolo dovrebbero esserci soltanto le leggi regionali in scadenza mentre il confronto sul decreto vero e proprio dovrebbe essere fissato per la giornata di sabato 16, di modo da poter dare al governo il tempo per finalizzare gli ultimi accordi con le regioni.

Fase 2, possibile CdM venerdì 15

Nel possibile Consiglio dei Ministri di venerdì saranno presenti i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Francesco Boccia, allo scopo di gestire al meglio il tavolo con le autorità regionali per la riapertura di servizi e attività. Al CdM non sarà probabilmente presente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

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Assieme al tavolo con con il Comitato tecnico scientifico e con la task force guidata da Vittorio Colao, l’incontro con le regioni sarà ovviamente propedeutico per l’approvazione del decreto finale del governo che verrà discusso nel weekend. Come già annunciato dal premier Conte nella sua conferenza stampa di mercoledì 13 maggio, le nuove linee guida per le riaperture entreranno in vigore a partire da lunedì 18: “Ci avviamo a una ripartenza pressoché completa o comunque a una fase dove riapriranno gran parte delle attività”.

Nulla dunque è ancora deciso, ma stando alle ultime indiscrezioni sembra ormai certo che per spostarsi all’interno della propri regione non sarà più necessario munirsi di autocertificazione, la quale sarebbe divenuta pressoché superflua con la riapertura di bar e ristoranti e con la possibilità di andare a trovare gli amici oltre ai congiunti.