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Fase 2, accordo governo-regioni su riapertura: a breve nuovo Dpcm

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È stato raggiunto in serata l'accordo tra il governo e le regioni in merito alla riapertura dei servizi e delle attività commerciali nella Fase 2.

Nella serata del 15 maggio governo e regioni hanno finalmente raggiunto un accordo per quanto riguarda la riapertura prevista nel contesto della Fase 2. Ad annunciarlo per primo è stato il presidente della regione Veneto Luca Zaia poco dopo le ore 21, precedendo i commenti degli altri governatori sulla questione. Tra le novità principali che verranno introdotte a partire dal prossimo 18 maggio ci sarà l’abolizione dell’autocertificazione e il permesso di poter spostarsi liberamente entro i confini della propria regione.

Fase 2, accordo tra governo e regioni

Con il via libera alle linee guida presentate dalle autorità regionali il governo dovrebbe già approvare a breve il decreto legge sulle riaperture, mentre per la giornata di sabato è prevista la firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al nuovo Dpcm. Per avere la certezza della firma del premier però bisognerà necessariamente aspettare che il decreto legge venga pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale. Martedì 19 maggio dovrebbe invece essere fissata l’informativa al Senato in cui Conte illustrerà nel dettaglio il decreto.

Oltre alla sparizione dell’autocertificazione e al libero spostamento all’interno dei confini regionali, nell’accordo è inoltre previsto che a partire dal prossimo 3 giugno vengano autorizzati tutti gli spostamenti tra le regioni che non rientrino nelle precedenti categorie di “comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza e motivi di salute”. Prevista anche la possibilità per le regioni di regolare l’apertura e la chiusura delle attività commerciali in base al’andamento dei contagi sul territorio.

Il commento dei presidenti di regione

Tra i primi ad intervenire sul nodo delle riaperture è stato il presidente della Liguria Giovanni Toti, che poco prima dell’inizio del tavolo di confronto tra Stato e regioni aveva commentato: “Le Regioni unite, con un grande lavoro di squadra e con l’unico obiettivo del bene comune, senza colori, hanno elaborato un documento unitario, con linee guida condivise per le categorie economiche che da lunedì potranno riaprire.

Immediatamente dopo l’accordo raggiunto in serata è arrivato l’intervento di Attilio Fontana, che si è detto soddisfatto della convergenza tra i diversi enti: “Siamo riusciti a elaborare e a produrre un documento unitario delle Regioni. Un risultato che è il frutto della proposta che avevo lanciato nella giornata di oggi a tutti i governatori e che si è dunque concretizzata in vista delle riaperture di lunedì, quando alcune nuove attività produttive potranno ripartire con linee guida condivise”.

In attesa dell’approvazione del decreto da parte del governo esprime positività anche la presidentessa dell’Umbria Donatella Tesei: “Siamo soddisfatti della condivisione da parte del Governo delle linee guida sulla sicurezza, in merito alle riaperture nella fase 2 delle varie attività, presentate dalla Conferenza delle Regioni. Un documento che rappresenta la sintesi dei vari protocolli regionali e che supera le precedenti indicazioni Inail”.