Oggi, lunedì 18 maggio, inizia la vera fase 2 della lotta al coronavirus con la quasi totalità delle attività commerciali che ha ripreso a lavorare. Tra queste ci sono anche i negozi di parrucchieri, barbieri e centri estetici che con grande forza avevano chiesto di poter tonare all’opera quanto prima e sono stati ascoltati. In prima istanza avrebbero infatti dovuto tirare di nuovo su la serranda dei loro negozi dal 1 giugno, ma, dopo un’attenta analisi, è stato possibile valutare che, con le giuste precauzioni, potevano tornare a lavorare. Ad attenderli file di clienti, rimasti improvvisamente privi di un servizio per molti ritenuto essenziale. Andare dal barbiere è di nuovo possibile e il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ne ha subito approfittato, anche per dare un messaggio di ripartenza nella città maggiormente colpita dal coronavirus.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Giorgio Gori (@giorgiogori1) in data: 17 Mag 2020 alle ore 11:59 PDT
Bergamo, il sindaco Gori dal barbiere
C0n le dovute precauzioni, il sindaco di Bergamo si è recato nelle prime ore della mattinata dal suo barbiere di fiducia e ha scattato delle foto, una prima del taglio, una durante e una immediatamente dopo. Il più classico dei prima e dopo, che però in questo caso ha anche il valore simbolico della ripartenza, di un taglio netto con quello che è accaduto negli ultimi due mesi, ma senza mai dimenticarlo.
Gori ha poi postato le istantanee sul suo profilo Instagram e ha margine ha scritto: “Adesso è davvero fase 2”. Un gesto simbolico che chiude anche un po’ la polemica nata nel weekend, quando il primo cittadino di Bergamo era stato costretto a redarguire i cittadini in quanto avevano iniziato a circolare delle foto delle strade della città con molte persone ammassate in pochi metri, molte delle quali senza dispositivi di protezione.