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Governo, quanto costa allo Stato la super squadra di Luigi Di Maio

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio

Con Luigi Di Maio, il Ministero degli Esteri è diventato ancora più caro: ma quanto costa la squadra della Farnesina allo Stato?

Settecentoundicimila euro. È quanto costa allo Stato italiano la super squadra del Ministro degli esteri, Luigi Di Maio. Stando alle cifre note, dalla nomina di Di Maio, le spese della Farnesina a trazione Cinque Stelle hanno superato di gran lunga quelle dei predecessori Alfano e Gentiloni, per esempio.

Quanto costa allo Stato la squadra Di Maio

Lo staff del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è composto da otto persone. Si tratta di Cristina Belotti, capo segreteria e Segretario particolare del Ministro (120mila euro annui), del portavoce Augusto Rubei (140mila euro l’anno), del consulente su sicurezza e difesa Carmine America (80mila euro l’anno), del consulente ai social network Daniele Caporale (80mila euro), di Pietro Dettori (120mila euro l’anno), dell’addetta stampa Sara Mangieri (90mila euro l’anno), del consigliere per “le informazioni diffuse attraverso i media” Giuseppe Marici (70mila euro l’anno) e del documentarista Alessio Festa (11,580 euro). La cifra lorda annuale supera i 711mila euro. Una cifra che per alcuni rappresenta un controsenso rispetto alla richiesta di tagli agli stipendi chiesti dal MoVimento Cinque Stelle.

Uno staff a chiamata diretta

Gli incarichi del team di Di Maio sono uffici di diretta collaborazione del ministro: questo significa che il ministro può assumere con chiamata diretta per tutta la durata del suo mandato. Molti membri del board esteri provengono dagli incarichi di Di Maio durante il primo esecutivo del governo Conte. All’epoca, infatti, il politico ricopriva i ruoli di ministro del Lavoro, ministro dello Sviluppo economico e vice presidente del Consiglio. Oggi, che è trasmigrato a un altro importante Ministero, ha deciso di portare parte di quello stesso staff con sé, aumentando visibilmente la spesa.

Di Maio, più caro di Alfano e Gentiloni

Facendo un raffronto con i costi della Farnesina nei governi precedenti, emerge una netta differenza fra i costi di Di Maio e quelli dei suoi predecessori. Per fare un raffronto, lo staff di Angelino Alfano (2017, 9 persone) costava 587mila euro. Quello di Paolo Gentiloni (2016, 9 persone) costava 468mila euro. Ancora più “persimoniose”, Federica Mogherini (2014, staff di 5 persone), con un costo ddi 265mila euro, ed Emma Bonino (2013), 370mila euro.

Che il costo della Farnesina con Di Maio sia un unicum lo dimostra la differenza con il primo governo Conte: la squadre del suo predecessore Moavero Milanesi, composta da otto persone, ha speso in otto mesi “soltanto” 300mila euro.