> > Veneto, con il coronavirus il consenso di Zaia supera il 90%

Veneto, con il coronavirus il consenso di Zaia supera il 90%

coronavirus veneto rischio elevato

Il Veneto ha il suo paladino contro il coronavirus: è Luca Zaia il cui consenso supera il 90%.

L’insorgere del coronavirus in Italia, la sua ampia diffusione iniziale nel Nordest e una gestione dell’emergenza ritenuta da più parti come molto efficiente, ha fatto conquistare al governatore leghista del Veneto, Luca Zaia, molto consenso politico. Secondo una ricerca demoscopica dell’Osservatorio sul Nordest di Demos, per conto del quotidiano Il Gazzettino, la giunta del governatore ottiene una valutazione positiva dal 92% dei veneti. Un risultato schiacciante per la Lega regionale che annulla tutte le opposizioni, dal Pd al Movimento 5 Stelle e che, durante il periodo della pandemia è salito di quasi 20 punti percentuali in quanto a gennaio 2020 era pari al 74%.

Veneto, con il coronavirus cresce consenso di Zaia

È senza dubbio Luca Zaia, che della giunta è leader indiscusso, a trainare le decisione favorevoli dei cittadini che nel 91% dei casi danno un voto almeno uguale a 6 (su una scala da 1 a 10) al suo operato. Due anni fa, nel 2018, era al 69%, un’anno fa al 73%. A marzo 2020 era al 78%. A vantaggio del governatore del Veneto c’è poi anche un gradimento positivo che è trasversale. Oltre che gli elettori della Lega, Zaia avrebbe ricevuto attestati di stima anche dai votanti del PD, del Movimento 5 Stelle e di Fratelli d’Italia.

C’è poi la questione legata ad un eventuale avvicendamento all’interno della Lega tra Salvini, in calo da settimane, e Zaia. L’ipotesi era stata avanzata anche da una vecchia voce del Caroccio, Roberto Maroni. In quest’ultimo caso va detto che il 64% dei veneti vede Zaia ben saldo a Venezia, alla guida della Regione, anche per gestire l’autonomia che il Veneto chiede da due anni e mezzo. Soltanto il 16%, lo vedrebbe seduto a Palazzo Chigi.