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Seduta sospesa alla Camera: bagarre in aula

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Bagarre in aula alla Camera, seduta sospesa. Scontro 5 Stelle - Lega.

Bagarre in aula a Montecitorio e seduta sospesa alla Camera. Dopo il discorso del Premier Conte inizia il dibattito e interviene il deputato Riccardo Ricciardi (M5S). Il caos esplode subito. “Signor presidente, lei ha sbagliato tutto fin dall’inizio. Doveva tenere aperto tutto. Perché si è rivolto agli scienziati? Perché mettere al primo posto la salute di tutti? Perché con 800 morti ha utilizzato il dpcm, che consente di intervenire immediatamente?”. L’esponente pentastellato evidenzia: “È stato chiamato dittatore. La Lega ha parlato di resistenza antifascista”.

Seduta sospesa alla Camera

Lo scontro in aula ha coinvolto dunque la Lega chiamata in causa per il “modello Lombardia”. Altre urla dalla fazione del Carroccio, che ha la presidenza della Regione con Attilio Fontana. Roberto Fico, presidente della seduta alla Camera, invita i deputati a indossare la mascherina. Ricciardi, nel suo lungo sfogo, cita: “La puntualità dell’assessore lombardo Gallera, che ha fatto l’ospedale in Fiera con 21 milioni per 25 pazienti: ecco come sono stati spesi i soldi dei cittadini”. Nella sua lunga enciclica cita Giorgetti: “Chi ci va più dai medici di base?”. E non risparmia Formigoni, che ha tagliato 25 mila posti letto pubblici, preferendo la sanità privata.

Le urla si sono trasformate a questo punto in grida ritmate “Buffone, Buffone”, con il presidente Fico che ha richiamato diversi deputati dell’opposizione come Rizzi o Panizzuti che si erano abbassati la mascherina per gridare. Il Presidente della Camera ha poi richiamato alcuni deputati, sempre della Lega, come Guidesi e Volpi che si erano alzati ed erano usciti dai propri scranni, e alla fine ha sospeso la seduta mentre Ricciardi ribadiva: “Anche se gridano io continuo”.