> > Zaia: "Se non modificano il Decreto Rilancio lo impugno in tribunale"

Zaia: "Se non modificano il Decreto Rilancio lo impugno in tribunale"

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Zaia chiede la modifica del Decreto Rilancio, senza di questa annuncia di impugnarlo in tribunale.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è intervenuto questa mattina, 22 maggio, a 24 Mattino su Radio 24 per parlare del tanto criticato Decreto Rilancio pubblicato dal governo per provare a rimettere in sesto l’economia italiana. Queste le parole di Zaia: “Hanno fatto un decreto, è diventato legge, e poi per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, con un comunicato, pubblicato in Gazzetta lo correggono. Se non lo modificano d’ufficio io lo farò modificare a un tribunale perché io questo decreto lo impugno”. Il governatore leghista si riferisce nello specifico al fatto che il decreto escluda inspiegabilmente le zone rosse di Veneto e Campania dal fondo di 200 milioni creato ad hoc presso il ministero dell’Interno e destinato alle zone maggiormente colpite. In questo decreto il Veneto è sparito come zona rossa – ha detto Zaia a Radio 24 – Noi abbiamo avuto 1.820 morti, quasi 4.500 ricoverati e siamo stati martoriati, non esiste che il Veneto sia fuori dalle zone rosse. Scommettiamo che risolvono il problema prima che arriviamo in tribunale?

Zaia: “Impugno il decreto in tribunale”

Oltre a Zaia anche il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, si è dichiarato profondamente perplesso dall’assenza delle zone rosse del territorio da lui amministrato.

Della stessa opinione anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che chiede la correzione in sede di conversione: “Penso sia doveroso intervenire durante la conversione in parlamento del dl Rilancio per correggere la norma sui fondi ai comuni colpiti dal Covid. Invece di limitarla ai comuni di 5 province bisogna estendere i fondi a tutti i comuni diventati zona rossa durante questa pandemia”.