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Spostamenti tra regioni, governatori divisi sul via libera del governo

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Manca ormai poco al via libera per gli spostamenti tra regioni, anche se rimane alta la tensione tra i vari governatori sulla riapertura dei confini.

Dal prossimo 3 giugno sarà ufficialmente in vigore il via libera per lo spostamento tra regioni, ma i governatori rimangono ancora divisi su chi è favorevole e chi invece è contrario alla riapertura nei confronti dei turisti lombardi. Le regioni di Liguria, Puglia, Veneto, Calabria ed Emilia-Romagna sono infatti favorevoli, mentre Sardegna e Sicilia chiedono più controlli e la possibilità di introdurre il passaporto sanitario. Il presidente della Campania Vincenzo De Luca si è detto invece pronto a usare termoscanner e test ai caselli, nelle stazioni e negli aeroporti..

Spostamento tra regioni: scontro tra governatori

Dal 3 giugno sarà dunque consentito lo spostamento tra regioni, ma rimane ancora alta la tensione tra i vari governatori tra chi è favorevole ad accogliere i turisti lombardi e piemontesi e chi invece promette minuziosi controlli per evitare l’esplosione di nuovi focolai nelle regioni ospitanti.

In Lombardia preoccupa la situazione sanitaria e proprio per questo motivo i governatori della Sardegna Christian Solinas e del Veneto Luca Zaia avevano recentemente richiesto la possibilità di istituire dei passaporti sanitari ad hoc, dichiarati però incostituzionali dal Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.

Favorevoli e contrari

Partiamo dai governatori favorevoli alla riapertura. Tra questi troviamo il governatore della Puglia Michele Emiliano, la governatrice della Calabria Jole Santelli, Stefano Bonaccini dell’Emilia-Romagna e Giovanni Toti della Liguria, che da settimane stanno cercando di trovare un accordo con le altre regioni per una riapertura armoniosa dei confini su tutto il territorio italiano.

Se Zaia infatti rimane favorevole ma con qualche riserva, tra i contrari della prima ora troviamo invece il presidente sardo Solinas e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, il quale da mesi sta portando avanti una battaglia personale contro il Nord.

Scanner ai caselli

Proprio De Luca è intervenuto al programma di Massimo Gramellini nella serata di Sabato 30 maggio, parlando della riapertura ai cittadini del nord, minacciando controlli ancora più duri già ai caselli autostradali: “Lombardi il 4 giugno a Positano? Possono venire. Accoglieremo chi verrà ma con controlli di sicurezza. L’epidemia è dietro l’angolo, non alle nostre spalle”.

Il presidente campano ha poi aggiunto: “Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti – continua l’ex sindaco di Salerno – controlli e test rapidi ai caselli con termoscanner per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici”.