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Emanuele Filiberto di Savoia scende in politica con Più Italia

Emanuele Filiberto politica

Emanuele Filiberto scende politica con la figlia Vittoria e fonda Più Italia: "Questa è la politica, non quella partitica".

Il principe di casa Savoia, Emanuele Filiberto, ha mandato un messaggio agli italiani in cui annuncia il suo arrivo in politica: “L’Italia del Made in Italy – ha detto il l’erede dell’ultimo re d’Italia – è sinonimo di talento e di velocità, quella dell’amministrazione pubblica è una tartaruga che se ne infischia dell’attesa sofferente dei nostri cittadini. Quella del tempo è la dimensione decisiva: per uscire dalla crisi per battere la concorrenza internazionale”. Una svolta dunque nella carriera dell’ormai noto personaggio televisivo che però ora sembra volersi allontanare dei riflettori dello spettacolo e farsi illuminare da quelli della politica: “Futuro – afferma in una nota – è diventata una parola sconosciuta all’orizzonte dei partiti. Mentre è la più importante risorsa che l’azione politica deve mettere a disposizione dei cittadini”. Il suo partito si chiama “Più Italia” e giovedì 11 giugno inaugurerà un webinar con il tema economia con l’obiettivo di mettere “insieme persone di altissimo livello che l’Italia ha per tracciare un percorso utile al Paese”.

Emanuele Filiberto scende in politica

L’iniziativa era già stata annunciata in alcune interviste rilasciate da Emanuele Filiberto e da un videomessaggio diffuso sui social. Il progetto coinvolge anche la figlia Vittoria e il nipote dell’ex presidente francese François Mitterrand, Frédéric Mitterrand, già ministro francese della Cultura, Ennio Doris e lo scrittore David Quammen.

“Oggi come oggi non sto pensando alla politica – puntualizza Emanuele Filiberto in un’intervista rilasciata a Il Temposto pensando a un progetto che ovviamente sottoporrò alla politica la quale deciderà cosa fare. Di certo, io farò di tutto affinché questo progetto si realizzi per il bene del mio Paese. In questi tempi molto difficili serve unità nazionale. Tutti, in sostanza, dobbiamo fare qualcosa per il nostro Paese. Questa è la mia politica, non quella partitica. Quest’ultima lasciamola fare a chi fa slogan e selfie“. ‘

‘Io ci sono e voglio mettermi al servizio delle buone cause per il mio Paese – spiega il principe sui suoi canali social – Lo faccio offrendo a tante persone, competenti e proattive, una piattaforma di lancio delle loro idee per il futuro italiano. Scoprirete insieme a me la quantità di idee e di storie di vita, e di impresa, di cui l’Italia è ricca. Ognuna porterà la responsabilità di indicare un traguardo, una priorità”.