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Stati Generali, Conte: "Non sprecheremo nessun euro"

Stati Generali dell'Economia

Le tre strategie per salvare l'Italia, l'importanza del Recovery Fund e il rilancio della bellezza: l'intervento di Conte agli Stati Generali.

Si è conclusa la prima giornata degli Stati Generali dell’Economia a Villa Pamphilj a Roma con l’obiettivo di rilanciare l’Italia dopo l’emergenza coronavirus: nel suo discorso di apertura il Premier Conte aveva sottolineato che le linee strategiche da percorrere sono quelle dalla modernizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale. Alla fine si è detto soddisfatto per il clima di confronto e collaborazione instauratosi.

L’intervento conclusivo di Conte

Parlando di una giornata molto proficua, ha spiegato che si è svolta con un confronto con i massimi rappresentati europei e mondiali. Dopo aver rimarcato nuovamente gli investimenti sulle bellezze italiane, ha annunciato che “questa settimana sarà molto intensa. Confido in un confronto anche con le forze di opposizione. Siamo aperti anche se c’è stato un primo rifiuto. Siamo qui e lavoreremo intensamente per il Paese, faremo in modo di non sprecare nessun euro che non sia per il rilancio del Paese“.

Le parole di Ignazio Visco

Sottolineando che “i fondi europei non potranno mai essere gratuiti“, Visco ha spiegato che un debito dell’Unione europea è un debito di tutti i Paesi membri e che l’Italia contribuirà sempre in misura importante al finanziamento delle iniziative comunitarie. Ha poi aggiunto che i benefici degli strumenti di sostegno europei non vanno valutati solo per la convenienza finanziaria che li caratterizza ma anche e soprattutto per la possibilità che offrono di inserire lo sforzo nazionale in una strategia di sviluppo comune. “É questa l’unica via per rispondere alle sfide globali che ci attendono, non solo geopolitiche, tecnologiche, ambientali, ma anche sanitarie, come abbiamo duramente appreso in questi mesi“, ha aggiunto.

Conte apre gli Stati Generali

Stiamo lavorando per avere una pubblica amministrazione più efficiente e digitalizzata. Dobbiamo assicurare che le tecnologie digitali già esistenti per la vita di tutti i giorni possano incrementare la produttività dell’economia e l’innovazione“, ha aggiunto il Presidente del Consiglio. Si è poi soffermato a sottolineare l’importanza del Recovery Fund, ora ribattezzato Next Generation Ue, come strumento per la ripartenza.

Per uscire dalla crisi, ha continuato, è necessario non solo continuare a seguire l’emergenza ma anche progettare un piano per il dopo che consenta di trasformarla in opportunità. Per fare questo è necessario “il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali e produttive del paese” che nella settimana successiva avrà modo di incontrare.

Nell’ambito del progetto, ha concluso, uno spazio dovrà essere destinato ad investire sulla bellezza dell’Italia. La scelta di Villa Pamphilj come location, che al centrodestra è parsa inusuale, ha proprio l’obiettivo di omaggiarla.

Il messaggio di Ursula Von der Leyen

Lla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha così affermato in videocollegamento: “L’Europa s’è desta. Il programma Next Generation Ue è un’alleanza tra generazioni, un’opportunità unica per l’Italia. Mentre investiamo per dare forma all’economia del futuro, dobbiamo anche fare riforme ambiziose che porteranno alla ripresa“. Ha poi proseguito affermando che “tutti sappiamo che l’alto livello di debito vi espone agli umori dei mercati, ma con le giuste riforme l’Italia può avere il massimo dal Next Generation Eu. E’ essenziale la capacità della pubblica amministrazione perché le risorse Ue possano essere usate“.

L’intervento di Sassoli

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha invece detto che “è importante che i governi nazionali si concentrino sulle strategie per rendere concreti gli strumenti che l’Unione ha reso disponibili o intende sviluppare. Ora i governi sono chiamati ad una maggiore responsabilità dando prova della loro capacità di programmazione. Per molti Paesi questo significa avviare riforme per utilizzare le risorse“. Ha poi concluso sostenendo che in Europa c’è grande fiducia nel governo italiano.

Gli interventi a seguire

Dopo il messaggio iniziale del Premier, interverranno il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, il segretario Generale dell’Ocse, Ángel Gurría, e la direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva. Al termine Conte e gli altri ospiti presenti parteciperanno al Panel “Policy in the Post-Covid world: challenges and opportunities“.