> > Salvini e il caso ciliegie: "Avevo fame, posso mangiare?"

Salvini e il caso ciliegie: "Avevo fame, posso mangiare?"

salvini-caso-ciliegie

Non vanno giù le polemiche sul caso ciliegie a Matteo Salvini che accusa l'opposizione.

Il caso ciliegie continua a tener banco nell’agenda politica italiana: Matteo Salvini, colpevole di aver ‘divorato’ qualche ‘chicco’ di troppo durante la conferenza stampa di Luca Zaia, si difende nei salotti televisivi e sui social network. A Mattino Cinque il leader della Lega è passato al contrattacco spiegando perché abbia iniziato a mangiare ciliegie durante l’intervento del collega veneto.

Luca Zaia, infatti, nella giornata di martedì 16 giugno è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione sul batterio killer dell’ospedale di Verona. E Matteo Salvini – come testimoniato dai tanti video social – si è concesso uno spuntino a base di ciliegie. Una scena che non è piaciuta a molti e che ha scatenato furiose polemiche.

Salvini sul caso ciliegie

E così il leader della Lega si è giustificato sul gesto: “Avevo fame, non avevo mangiato, potrò mangiare ciliegie?”. Inoltre, Salvini evidenzia come lui non stesse mangiando mentre si parlava di bambini morti. Infatti, secondo il senatore leghista, Zaia parlava da un quarto d’ora di: “Turismo, lavoro e prodotti italiani, quello era il mio pranzo”.

Salvini, però, non incassa la botta e rispedisce al mittente le accuse: “Secondo qualcuno è meglio farsi due canne che mangiare ciliegie”. E si tratta di una polemica strutturale e inopportuna considerato il periodo pandemico e la grave crisi economica che l’Italia sta affrontando: “Se in questo momento la sinistra ha come unica polemica nei confronti miei e della Lega il fatto che mangiavo ciliegie, lascio commentare a casa”.