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Chi è Raffaele Fitto, candidato del centrodestra per le regionali in Puglia

Raffaele Fitto chi è

Consigliere regionale, vicepresidente della Puglia, deputato ed eurodeputato: chi è Raffaele Fitto, il candidato di centrodestra alla guida della sua regione.

Il candidato che il centrodestra ha scelto di presentare per le elezioni regionali in Puglia è Raffaele Fitto, esponente di Fratelli d’Italia: ex Ministro per i Rapporti con le Regioni del governo Berlusconi IV vediamo chi è la persona che la coalizione vorrebbe per la guida della regione.

Chi è Raffaele Fitto

Nato a Maglie (Lecce) il 28 agosto 1969, Raffaele Fitto si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari. La sua carriera politica è però cominciata prima di finire gli studi proprio nella sua regione, tanto che nel 1990 è stato eletto consigliere regionale per la Democrazia Cristiana. Nel quinquennio ha ricoperto la carica di Assessore regionale al Turismo.

Entrato in Forza Italia, nel 1995 viene eletto per un secondo mandato da consigliere regionale divenendo anche vicepresidente della Puglia. Nel giugno del 1999 i cittadini hanno scelto Raffaele Fitto come eurodeputato e durante quegli anni ha fatto parte anche della Commissione per la Politica Regionale, Trasporti e Turismo.

Da maggio 2000 a marzo 2005 ha ricoperto l’incarico di Presidente della Regione Puglia, ruolo per cui ora concorrerà nuovamente. Si candidò nuovamente al termine dei cinque anni ma l’avversario Nichi Vendola, esponente del centrosinistra, ebbe la meglio per pochissimi voti. Nel 2006 optò quindi per la carriera parlamentare e venne eletto alla Camera dei Deputati, quinquennio in cui fece parte della Commissione Parlamentare per le Questioni Regionali.

Alle politiche del 2008 viene eletto per la seconda volta consecutiva per far parte dell’emiciclo di Montecitorio nelle file di Forza Italia, partito poi confluito nel Popolo della Libertà. Dal 2008 al 2011 Berlusconi lo scelse come ministro del suo governo. Nel 2014 torna invece a Strasburgo risultando il secondo candidato più votato in assoluto in un’unica circoscrizione dimettendosi dunque dalla carica di deputato nazionale.

Poi la rottura con il Cavaliere a causa di alcune sue scelte che non ha condiviso, prima fra tutte il Patto del Nazareno. Di qui la sua decisione di dar vita prima ad una corrente all’interno di Forza Italia e poi ad un movimento politico federatosi con Fratelli d’Italia. Partito in cui a ottobre 2019 è confluito.