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Salvini: "Focolaio di Mondragone? De Luca parla, ma è Nu Piatt Vacànt"

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Nuovo scontro Salvini De Luca: il tema è il focolaio di Mondragone che preoccupa la Campania.

Continua a destare grande preoccupazione il nuovo focolaio di coronavirus a Mondragone in Campania, dove i positivi sono arrivati ad essere 49 (dati del 25 giungo). I fatti dei Palazzi ex Cirio infervorano la politica e naturalmente riaccendono lo scontro tra Matteo Salvini e Vincenzo De Luca. Questa volta è il leghista ad attaccare il governatore della Regione Campana accusandolo di non saper nemmeno gestire un comune come Mondragone e, usando un’espressione campana, lo ha definisce “Nu Piatt Vacànt’ “, ovvero un piatto vuoto. “De Luca – dice Salvini – così pronto a insultare la Lega, tace. Amici napoletani mi segnalano una bella espressione: ‘Nu Piatt Vacànt’. Tante scene, a partire dalle sparate sul lanciafiamme, ma alla prova dei fatti il piatto è vuoto. Da De Luca tante parole ma zero fatti”.

Salvini sul focolaio di Mondragone

La situazione intanto nei Palazzi ex Cirio è molto complicata. Ben 4 dei 5 edifici sono diventati off limits dallo scorso 22 giugno per un’ordinanza regionale ed è in corso il trasferimento dei positivi, quasi tutti asintomatici, al Covid Hospital di Maddaloni, dove sono diciannove quelli attualmente ricoverati. Ieri, 24 giugno, sono stati trasferiti sei contagiati, ne mancano all’appello altri tredici, cui si aggiungono i nuovi positivi.

Alcune persone positive del focolaio hanno però fatto perdere le proprie tracce e molti inquilini, specie tra gli stranieri, non risultano censiti. Si ipotizza che abbiano fatto perdere le tracce, anche per timore di perdere il lavoro in quanto molti sono braccianti agricoli, spesso sfruttati dai caporali di nazionalità bulgara, alcuni dei quali vivono anche agli ex Palazzi Cirio. Un gruppo di bulgari residenti ai palazzi Ex Cirio, inoltre, ha protestato uscendo fuori dalla zona rossa istituita nell’area per la presenza di quasi 50 casi di positività al Covid. Ci sono stati momenti di tensione, ma le forze dell’ordine che presidiano i varchi sono riuscite a riportare dentro gli stranieri.