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Coronavirus, a Palazzo Chigi cartelli contro ladri di gel igienizzante

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A Palazzo Chigi i dispenser di gel igienizzante sono accompagnati da un eloquente cartello che invita a non riempire i propri contenitori personali.

Malgrado la prestigiosa sede istituzionale anche a Palazzo Chigi sembra siano presenti dei ladri di gel disinfettante per mani. Almeno è questo quello che si deduce osservando le immagini di un cartello affisso proprio accanto a un dispenser di soluzione igienizzante che esorta gli avventori a non riempire i contenitori personali con il gel destinato a tutti. La deludente indicazione si trova peraltro a pochi passi dal salone dove si tiene il Consiglio dei Ministri, segno che nemmeno da un luogo di tale caratura è possibile aspettarsi comportamenti responsabili ed esemplari.

Ladri di gel igienizzante a Palazzo Chigi

Il cartello, immortalato in una fotografia che sta in queste ore facendo il giro del web, recita infatti: “Al fine di assicurarne l’utilizzo a tutti è vietato riempire contenitori personali dal dispenser. Un avviso che apparirebbe pleonastico in un normale consesso civile, dove un bene pubblico è tutelato in quanto utilizzato indistintamente da tutti i cittadini, ma che invece risulta necessario anche all’interno del cuore delle istituzioni italiane, i cui frequentatori dovrebbero essere d’esempio per la popolazione.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, che per primo ha rilanciato la notizia, non sarebbe peraltro la prima volta che rappresentanti delle istituzioni si impossessano del gel igienizzante destinato a tutti. Già durante le prime fasi della pandemia infatti, nei locali della Camera dei Deputati erano spariti dei flaconi di Amuchina dalla toilette. Un altro segno di come nemmeno l’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus sia riuscita a cambiare certe abitudini radicate nella cittadinanza.