> > Roberto Speranza: "Non è esclusa seconda ondata di Coronavirus"

Roberto Speranza: "Non è esclusa seconda ondata di Coronavirus"

coronavirus seconda ondata speranza

Una seconda ondata di contagi da Coronavirus è possibile secondo il Ministro Speranza.

Sulla querelle seconda ondata o meno arriva anche il parere del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Il titolare del Ministero della Sanità ci va con i piedi di piombo sulle previsioni in merito al Coronavirus. E mentre flotte di scienziati continuano a litigare e discutere animatamente sulla presunta seconda ondata di contagi, l’esponente di Articolo 1, ospite ad Agorà Estate, risponde così a precisa domanda: “Non è un’ipotesi da scartare quella di un ritorno del virus a ottobre”.

Speranza infatti evidenzia come sia la stessa comunità scientifica a non escludere una seconda ondata di contagi da Coronavirus: “Noi ci auguriamo che non ci sia, ma di fronte al rischio dobbiamo conservare le regole di cautela, utilizzare le mascherine, evitare assembramenti e lavare le mani. E poi rafforzare il Ssn, negli ultimi cinque mesi abbiamo messo più soldi che negli anni passati. Per me è solo l’inizio”.

Speranza e la seconda ondata di Coronavirus

Una seconda ondata di Coronavirus, dunque, non è un’idea del tutto remota anche secondo il Ministro della Salute Roberto Speranza. Ed è per questo motivo che al momento la parola d’ordine – lungo tutto lo Stivale – deve essere solo ‘cautela’. Anche in merito alla querelle relativa alla quarantena obbligatoria per chi arriva da Paesi extra Ue in Italia.

“L’auspicio è che nel giro di qualche settimana si possa andare oltre”. Ma il periodo del lockdown è un ricordo ancora vivo nella mente degli italiani e per questo Speranza spiega come non si possano rimuovere: “Le restrizioni, sarebbe sbagliato ricorrere rischi che non ci possiamo permettere. La cautela in più è condivisa dalla comunità scientifica e ci permette di superare queste settimane”.