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La Azzolina firma il Decreto Scuola: 885 milioni per l'edilizia

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Disposti 855 milioni di fondi per l'edilizia della scuola: il decreto firmato dalla Azzolina.

Il Coronavirus ha ribadito ancora una volta un problema tutto italiano: l’edilizia scolastica. Ed è per questo che adesso è importante puntare sulla manutenzione straordinaria, e l’efficientamento energetico, delle strutture scolastiche. Così, nella giornata del 3 luglio, il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato il decreto scuola che stanzia 885 milioni a favore di Province e Città metropolitane.

L’Anci aveva ribadito la necessità di questi fondi anche nel corso della conferenza del 26 giugno. “Si tratta di un importante investimento che interessa le scuole secondarie di secondo grado e che è il punto di arrivo di un grande lavoro di coordinamento che è andato avanti, in questi mesi, tra la presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell’Istruzione e il ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’Unione delle Province d’Italia (Upi) e l’Anci” rivela la ministra Lucia Azzolina.

Azzolina firma il Decreto Scuola

Con il decreto scuola per l’edilizia straordinaria la Azzolina punta a ripartire le risorse tra le Province e le Città metropolitane sulla base della popolazione scolastica e del numero degli edifici scolastici presenti sul territorio. Sarà compito dei singoli Comuni individuare e comunicare gli interventi che vorranno realizzare in via prioritaria.

Per accelerare l’attuazione di queste opere, anche alla luce dell’attribuzione dei poteri commissariali a sindaci e presidenti di Province e Città metropolitane previsti dal Decreto Scuola, verranno fornite agli enti locali le indicazioni operative per l’inoltro dei piani di intervento da attuare che verrà effettuato tramite apposito sistema informativo. Inoltre, sindaci e presidenti di province e città metropolitane dovranno vigilare sulla realizzazione dell’opera e sul rispetto della tempistica programmata.