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Mattarella è insoddisfatto del Governo Conte: troppi rinvii

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L'immobilismo e i troppi rinvii da parte del Governo Conte non piacciono al Quirinale: Sergio Mattarella è insoddisfatto.

Il Quirinale non sta apprezzando particolarmente il lavoro del Governo Conte. Seppur Mattarella riconosca il buon lavoro del Premier nel corso della Fase 1 da Coronavirus, parrebbe alquanto insoddisfatto delle mosse successive. A iniziare dai movimenti in ambito comunitario: per il Presidente della Repubblica sono troppi i rinvii che si stanno registrando al tavolo delle decisioni. A partire dal Mes – che non accontenta la maggioranza – che il Quirinale vorrebbe accettare senza troppi giri di parole.

Ed è per questo che in molti si concentrano su quello che viene definito da tutti l’Election Day di settembre. Sarà questo lo spartiacque che stabilirà lo stato di salute del Governo Conte: il Premier e avvocato deve fare i conti con una serie di diverbi in seno alla maggioranza. E nonostante l’incontro tra il segretario Dem, Nicola Zingaretti, e il Presidente del Consiglio, gli animi paiono essere ancora parecchio accesi.

Mattarella è stanco del Governo Conte?

Come scrive Italia Oggi, sembrerebbe che tutto ciò abbia fatto perdere la pazienza al Presidente della Repubblica: “(…) Il pericolo più grande, racconta chi avuto modo di sondare gli umori dello Quirinale, è quello di ritrovarsi immobili e impantanati nel bel mezzo della più grave crisi economica e sociale che la Repubblica ricordi”. La paura di Sergio Mattarella è che la scarsa unità della maggioranza del Governo Conte possa comportare un brutto biglietto da visita per sedersi ai tavoli europei.

E in tutto ciò si pone Matteo Salvini. Il segretario della Lega vorrebbe evitare gli errori del 2019 e anziché tentare l’all-in in pieno agosto, attenderà settembre prima di dare una spallata decisiva al Governo Conte. Mentre Berlusconi boccia l’esecutivo giallo-rosso: “Bisogna tornare alle urne – dichiara il Cavaliere -, per rispetto degli elettori”.