> > Gualtieri: "Il governo non ha mai escluso il ricorso al Mes"

Gualtieri: "Il governo non ha mai escluso il ricorso al Mes"

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Gualtieri parla del Mes e del Next Generation Eu sottolineando come il governo non abbia ancora detto no al fondo salva Stati.

I due giorni del Consiglio Europeo straordinario di Bruxelles sul Recovery fund, fondamentali per l’economia italiana, si aprono con un’intervista al Corriere della Sera del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ha definito decisivo accelerare sul programma Next Generation Eu e soprattutto ha sottolineato come il governo non abbia mai del tutto detto di no al possibile utilizzo del Mes. “È decisivo chiudere il negoziato al più presto, se possibile già in questo Consiglio europeo – ha detto Gualtieri – Perchè i dati economici, come ha ricordato Christine Lagarde, ci dicono che una rapida implementazione del programma Next Generation Eu è essenziale per una ripresa solida, sostenibile, orientata al futuro e capace di salvaguardare il mercato unico. Su questa posizione, che l’Italia ha sostenuto fin dall’inizio con forza, è maturato un largo consenso il che rappresenta una novità politica di straordinario rilievo”.

Gualtieri: “Il governo non ha detto no al Mes”

Il ministro dell’Economia ha poi parlato in maniera diretta del tanto discusso Mes, da Conte stesso definito più volte uno strumento n0n adatto vista la profonda crisi economica creata dall’emergenza coronavirus. Gualtieri però lascia intendere che la questione sia ancora tutta aperta, anche perchè il suo partito, il Pd, a differenza del M5s, ha sempre sostenuto necessario richiedere i famosi 36 miliardi di euro del fondo salva stati. “Il governo – dice Gualtieri – non ne ha mai escluso l’uso del Mes”, ma la strada per la ripresa è ancora lunga e in autunno potrebbero scoppiare le tensioni sociali accumulate nei mesi di lockdown, come già ha dichiarato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

“Il calo del Pil – conclude Gualtieri – Sarà pesante e per questo col prossimo scostamento, che sarà di circa 20 miliardi, proseguiremo nell’azione di sostegno e di stimolo all’economia per attutire l’impatto sociale della crisi”.