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Coronavirus, Lamorgese: "Senza mascherina si rischia nuovo lockdown"

lamorgese prefetti

Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha invitato i cittadini, soprattutto i più giovani, a non smettere di indossare la mascherina.

Intervistata da Il Messaggero, Luciana Lamorgese si è espressa sull’epidemia coronavirus in corso e sulla necessità di continuare a indossare la mascherina, per poi concentrarsi sull’emergenza relativa all’aumento degli arrivi dei migranti da Libia e Tunisia.

Coronavirus: Lamorgese invita all’uso della mascherina

Il ministro dell’Interno ha ribadito l’esortazione ad autoimporsi l’uso della mascherina e a rispettare la distanza interpersonale. I controlli affidati alle forze di polizia, ha sottolineato sono fondamentali così come le attività delle prefetture, “ma la consapevolezza che ognuno di noi sia il miglior controllore di se stesso non ci deve mai abbandonare, altrimenti rischiamo di tornare indietro, ai mesi bui di chiusura della scorsa primavera“.

Quanto agli episodi di assembramento, ha espresso la necessità da parte delle istituzioni, della scuola e delle famiglie di uno sforzo più incisivo per informare e rendere più consapevoli i giovani sui rischi che si corrono a violare le norme anti contagio. Nessuna novità invece in merito al prolungamento dello stato di emergenza ipotizzato dal Premier Conte. La titolare del dicastero interno ha spiegato che il governo assumerà le decisioni che riterrà più opportune per prevenire una nuova, eventuale diffusione del contagio, senza però anticipare quali.


La questione sbarchi

Impossibile non commentare i molti arrivi via mare sulle coste italiane. La Lamorgese ha spiegato di essersi recata a Lampedusa per verificare la situazione e rassicurare il primo cittadino sull’impegno del governo a non lasciarlo solo. Ha poi ribadito la difficoltà, per il personale che opera sul territorio, di controllare tutti i migranti che raggiungono autonomamente l’Italia con piccole imbarcazioni. “Il test sierologico viene eseguito su tutti coloro che sbarcano sull’isola grazie al servizio sanitario della Regione siciliana, e i nuovi arrivati vengono trasferiti in tempi brevi verso altre destinazioni“, ha specificato.

Ha poi aggiunto di essersi recata in Libia per affrontare la questione dei flussi migratori assicurando il Premier della disponibilità del nostro paese a intensificare gli sforzi per la stabilizzazione del paese e per assicurare un adeguato supporto al suo sviluppo economico.