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Deputata Lega attacca maggioranza: "Per le poltrone importate Covid"

deputata lega

Secondo la deputata della Lega il Governo sta importando in Italia coronavirus per le poltrone. La maggioranza esce dall'aula.

Polemica dopo le affermazioni della deputata della Lega Elena Murelli che durante la dichiarazione di voto sulla giornata nazionale in memoria delle vittime da coronavirus ha attaccato il Governo di “non avere un piano. Per tenervi le poltrone importate covid”.

Deputata Lega attacca il Governo

Quando la deputata ha attaccato apertamente il Governo, Pd LeU e M5S hanno deciso di lasciare l’aula. Questo quanto successo alla Camera dei Deputati a Roma dopo il discorso di un politico della scuderia di Matteo Salvini. La polemica è scoppiata con le parole di Elena Murelli durante la dichiarazione di voto sull‘istituzione della giornata nazionale in memoria delle vittime di coronavirus.

La Murelli ha elencato gli errori del Governo durante l’emergenza, senza dimenticare le difficoltà che hanno dovuto affrontare i cittadini italiani: “Non riesco a chiudere serenamente questo mio intervento. Sono stati fatti errori enormi in passato sui tagli al sistema sanitario, e durante l’emergenza nell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e dei farmaci. Lungi da me fare demagogia e strumentalizzazioni, ma mi sembra doveroso fermarci sulla situazione attuale. Ancora piangiamo i nostri morti, siamo qui a legiferare sull’istituzione di una giornata in loro memoria… abbiamo fatto mesi di sacrifici, ci siamo chiusi in casa per mesi, abbiamo chiuso le imprese e i negozi. Abbiamo subito le multe ai commercianti e ristoratori, sopportato di tutto e oggi subiamo la fregatura dell’Europa”.

L’importazione di Covid

Poi, ha aggiunto: “La mancanza di controlli sui flussi migratori ci sta mettendo di nuovo tutti in pericolo. Siccome stiamo uscendo da questa situazione di emergenza e non sapete come mantenere la poltrona, allora importate il Covid. Non è una questione di razzismo, ma di buonsenso e di sicurezza sanitaria pubblica. Il caso delle fughe di migranti denotano l’irresponsabilità del vostro governo. Andate in Europa a chiedere fondi, professando la bellezza del nostro Paese, e poi nei fatti rovinate l’immagine dell’Italia all’estero e fate scappare i turisti. Abbiamo letto che l’Italia è l’unico Paese europeo a non aver ancora presentato a Bruxelles il programma nazionale delle riforme per fronteggiare l’epidemia, l’impatto del virus su imprese, occupazione ed economia. – e conclude – Ma dove volete andare se non avete ancora un programma dopo sette mesi?”.