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Proroga stato d'emergenza, Salvini: "Non li faccio uscire dall'aula"

Matteo Salvini contro una proroga allo stato d'emergenza

Matteo Salvini giura guerra ad una possibile proroga dello stato d'emergenza che verrà discussa alla Camera il prossimo 29 luglio.

In Italia “non c’è nessuna emergenza sanitaria” e “chiunque voglia prorogare lo stato d’emergenza è un nemico dell’Italia e degli Italiani“. Va giù duro il leader della Lega Matteo Salvini se gli si domanda della proroga dello stato d’emergenza la cui discussione in aula è prevista per il prossimo 29 luglio, giorno in cui il premier Giuseppe Conte rivolgerà comunicazioni urgenti alla Camera riguardo il contrasto al contagio da Covid in Italia. “Noi non li facciamo uscire dall’aula se questi vogliono tenere sotto ricatto gli italiani fino al 31 ottobre“, è questa la promessa di Salvini che accusa il Governo giallo rosso di attuare una politica “doppiamente criminale” perché ha la colpa di “importare infetti“. Il 17 luglio scorso dal palco della Lega a Matera, il leader del Carroccio aveva già paventato l’idea della barricate in Parlamento contro uno stato d’emergenza bis.

Proroga stato emergenza, minaccia barricate

Per Matteo Salvini dunque la recrudescenza del Coronavirus in Italia – più di 300 casi nella sola giornata di ieri 23 luglio – sarebbe da affibbiare agli sbarchi di migranti e non al freno delle misure preventive allentate da nord a sud dello Stivale: “In tempo di virus gli ultimi focolai sono tutti arrivati grazie a questa gente” taglia corto il senatore del Carroccio, che più di una volta ha scatenato polemiche per non essere propenso all’uso della mascherina e continuare con i bagni di folla e conseguenti saluti.

Lo stato d’emergenza in Italia verrà prorogato, si o no? Sul quesito non è soltanto Matteo Salvini ad essere pronto a fare le barricate in aula contro la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 ottobre, tutto il centro destra si schiera compatto contro le misure del Governo Conte sul Coronavirus. Riprendendo e ampliando l’accusa della Lega dello stato d’emergenza come arma di distrazione di massa, Giorgia Meloni mette l’elmetto e non vede l’ora di alzare le barricate contro un possibile secondo stato d’emergenza in Italia. Quello messo in atto dal governo, secondo la numero uno di Fratelli d’Italia, “è il tentativo del governo di mantenere una libertà di azione che gli ha consentito di fare cose che non c’entravano nulla col Covid“.