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Bonifico, Attilio Fontana si difende: "Non ho nascosto nulla"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Il bonifico di Attilio Fontana sarebbe solo uno 'scoop mediatico' secondo lo stesso presidente della Regione Lombardia.

Altro nuovo capitolo intorno al caso camici in Lombardia, il presunto bonifico di Attilio Fontana sarebbe infatti solo uno “scoop mediatico” secondo lo stesso Governatore lombardo. Fontana riafferma di non aver dichiarato il falso sulla fornitura del materiale sanitario che l’azienda del cognato Andrea Dini avrebbe prima venduto e poi donato alla Regione e soprattutto riguardo il bonifico di 250 mila euro che ha reso noto il Corriere della Sera nella giornata di ieri 25 luglio e che proverebbe perlomeno il coinvolgimento del presidente regionale nella vicenda. “Nelle dichiarazioni richieste dalle norme sulla trasparenza ” – sostiene Attilio Fonatana – “sono riportati nel dettaglio i miei patrimoni, non vi è nulla di nascosto e non vi è nulla su cui basare falsi scoop mediatici“.

Attilio Fontana indagato, la difesa

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sorvola sull’aspetto del bonifico declassando a ‘scoop mediatico’ quello che per molti appare un elemento da vagliare nella complessa vicenda camici Lombardia. Fontana, infatti, ripetendo la sua estraneità all’indagine dei pm di Milano, non chiarisce via social perché dal conto svizzero del Governatore – sui cui, grazie allo scudo fiscale, erano depositati 5 milioni e 300mila euro conservati fino al 2015 erano alle Bahamas con due trust intestati alla madre di Fontana – fosse partito un bonifico di 250 mila euro diretto alla società del cognato Andrea Dini giusto il giorno prima che lo stesso trasformasse la partita dei 7000 camici da vendita a donazione.

Fontana si limita a ringraziare quanti – come Matteo Salvini che considera “a senso unico” le indagini – nelle ultime ore, gli hanno fatto sentire sostegno e stima:: “Sono emotivamente coinvolto dall’abbraccio di solidarietà e di stima che mi avete manifestato per tutto il giorno” – scrive il Governatore, che conclude – “Centinaia di telefonate, migliaia di messaggi mi hanno supportato in queste ore in cui anche manifeste maldicenze hanno avuto facile vetrina“.