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Lombardia, Fontana pensa alle dimissioni e Salvini vuole chiarezza

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Anche Salvini sembra tirarsi indietro dal difenderlo e per questo Fontana sarebbe pronto a dare le dimissioni da Presidente di Regione Lombardia.

Attilio Fontana starebbe pensando di rassegnare le dimissioni dall’incarico di Presidente di Regione Lombardia. Il titolare del Pirellone, dopo lo scandalo camici – con il coinvolgimento del cognato Andrea Dini – e i dubbi sul conto alle Bahamas, starebbe pensando di fare un passo indietro. A riportarlo è Il Messaggero nell’edizione cartacea del 30 luglio. Matteo Salvini, invece, sarebbe pronto a difendere il suo ‘uomo’ a patto che questi gli dica tutta la verità. Il senatore leghista, infatti, a mezzo stampa ha più volte bollato come assurde le accuse nei confronti di Attilio Fontana ma – sempre secondo il quotidiano romano – vorrebbe vederci chiaro prima di proseguire questa ‘battaglia personale’.

Fontana dà le dimissioni?

Se l’attuale governatore della Lombardia dovesse lasciare l’incarico al Pirellone a essere contenti sarebbero soprattutto i pentastellati. Il Movimento 5 Stelle da giorni chiede chiarezza e giustizia. In un recente post su Facebook hanno commentato così la vicenda camici e conti alle Bahamas: “Altro che donazione, come Salvini e Fontana inizialmente volevano far credere! La smentita arriva proprio dall’ufficio legale di Aria, la centrale acquisti di Regione Lombardia, che ha dato parere negativo e quindi a non ha potuto accettare la donazione di camici da parte della Dama, società di cui il cognato del governatore della Lombardia Attilio Fontana, Andrea Dini, è amministratore delegato e la moglie ha una quota del 10%”.

Fontana aveva l’obbligo: “Dell’atto pubblico notarile e della presenza di due testimoni. Quindi non era sufficiente la mail mandata da Dini, il cognato di Fontana, lo scorso 20 maggio all’allora dg di Aria Filippo Bongiovanni per revocare il contratto di fornitura, che tutt’oggi ancora esiste. In più, a contribuire al rigetto del cospicuo regalo è stato anche il conflitto di interessi”.

I conti esteri di Fontana

I dubbi sono anche sul conto alle Bahamas di Attilio Fontana. “Insomma, dalla Lega finora menzogne su menzogne per coprire una fornitura per oltre mezzo milione di euro dalla ditta di famiglia senza gara pubblica – denuncia ancora il Movimento 5 Stelle -! Fontana spieghi anche i dettagli sul conto in Svizzera su cui sono depositati 5,3 milioni scudati grazie ad una legge italiana (la voluntary disclosure). Deve dire anche da dove arrivano questi soldi e se e quale sia stato il reato o l’illecito condonato con quella legge. Fontana spieghi ai cittadini cosa ci fa con società e conti nei paradisi fiscali delle Bahamas. Dimissioni subito!”