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Gatta da pelare per Salvini: la Lega rischia la scissione

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Presto potrebbero esserci due Lega: una che punta a Salvini Premier e un'altra che segue gli ideali fondatori sull'indipendenza del Nord.

Da martedì 4 agosto sulla scena politica ci sono due movimenti riconducibili alla Lega: una che punta a Salvini Premier e un’altra, quella storica, che punta al Federalismo del Nord con la parola chiave riscontrata nel termine “padania”. Il Carroccio potrebbe presto vivere un’inaspettata scissione. Da sempre, infatti, il profilo di Salvini risulta indigesto al Senatur Umberto Bossi (che nei mesi scorsi ne ha parlato come uno capace di essere fascista e comunista al tempo stesso) e ai vecchi amici del Carroccio, ovvero i nordisti della prima ora. L’idea di Salvini, invece, è quella di nazionalizzare il partito con l’ingresso di esponenti in tutta Italia.

La Lega rischia la scissione?

E come fa notare La Repubblica nell’edizione del 4 agosto, sopraggiunge un altro problema tra la Lega di Salvini Premier e la Lega Nord: il doppio tesseramento. ” (…) La scelta di ‘regalare’ e di non far pagare l’iscrizione alla Lega Nord che viene mantenuta in vita solo formalmente, potrebbe invalidare l’intero percorso che conduce alla Lega per Salvini Premier e al sistema del doppio tesseramento. Alcuni dirigente fedeli al Senatur sono pronti a far valere l’illegittimità e a riprendersi il simbolo, il nome e l’immagine di Alberto da Giussano”. L’obiettivo, dunque, sembra essere sempre più quello di ottenere una scissione della Lega.

Un altro problema per Matteo Salvini è rappresentato da Luca Zaia. Il presidente della Regione Veneto nelle ultime settimane ha fatto testare in alcuni sondaggi il potenziale di una sua eventuale lista personale (Lista Zaia). Nella regione Veneto porterebbe a casa il 40% lasciando la Lega di Salvini al 10%. Una Caporetto per il Capitano. Ma comunque, bisogna prima incassare i consensi. Per questo il gruppo dirigente leghista va con i piedi di piombo e non pensa a sferrare un attacco pubblico. Malumori interni sì, che però saranno gestiti senza coinvolgere l’esterno.