> > Gelmini: "Conte vuole esautorare i poteri del Parlamento"

Gelmini: "Conte vuole esautorare i poteri del Parlamento"

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La proroga dello stato di emergenza dà l'immagine di un Paese malato: lo ribadisce la Gelmini che attacca il Premier Conte.

Continua a tenere banco, in ambito politico, la proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre voluta, fortemente, dal Governo giallorosso. Il premier Conte, che in una recente intervista ha dichiarato come non si debba abbassare la guardia, è pronto a emanare un nuovo Dpcm con il quale si disporrà la conferma della chiusura degli stadi e delle discoteche e si manterrà il distanziamento sui treni (contrariamente a quanto auspicato da Emilia Romagna e Lombardia). Per Mariastella Gelmini una serie di provvedimenti che continuano a dare, al di fuori dei confini nazionali, l’idea di un Paese malato.

La Gelmini attacca il Premier Conte

In un intervento a Omnibus, su La7, la forzista non ha usato mezze misure accusando il Premier Conte di voler prorogare lo stato di emergenza solo per un tornaconto politico: “Così sta esautorando i poteri del Parlamento” ha denunciato la Gelmini. Per l’ex Ministro in quota Berlusconi, infatti, la proroga consente all’attuale Governo di poter legiferare in totale libertà.

La gestione della scuola

Ma non sono mancate accuse, da parte della Gelmini, anche alla collega Azzolina. Da ex Ministro dell’Istruzione, infatti, la forzista ha voluto dire la sua sulla ricetta governativa per il ritorno in classe dal 14 settembre. “Il governo ha fatto bene, anche se con colpevole ritardo, a dire che il dossier scuola non può solo nelle mani del ministro dell’Istruzione. Però, ad oggi, regna il caos più totale” ha sottolineato il Capogruppo alla Camera di Forza Italia.

“Non ci sono certezze sugli orari, sul distanziamento sociale, sui docenti. Sono stati avviati dei concorsi che però – ha spiegato la Gelmini – si celebreranno ad anno scolastico iniziato. E, soprattutto, quello che non è stato detto alle famiglie è come avverrà la gestione dei bimbi, visto che probabilmente ci sarà una riduzione del tempo scuola, e ci saranno gli ingressi scaglionati”.