> > Stipendio pignorato al vicesindaco di Ferrara: debiti per 70mila euro

Stipendio pignorato al vicesindaco di Ferrara: debiti per 70mila euro

vicesindaco Ferrara

Pignorato parte dello stipendio al vicesindaco di Ferrara: per il debito con l'Agenzia delle Entrate, subirà una decurtazione mensile di 461 euro.

Il vicesindaco di Ferrara si era fatto conoscere per la sua polemica nei confronti dei giornalisti di Piazzapulita, noto programma in onda su La7. Ora è protagonista di un nuovo scandalo: l’Agenzia delle Entrate ha pignorato parte dello stipendio del vicesindaco leghista. Nicola Lodi, infatti, avrebbe debiti per 70mila euro.

Vicesindaco Ferrara, pignorato parte dello stipendio

Nicola Lodi, detto Naomo, si è visto pignorare dall’Agenzia delle Entrate parte del suo stipendio mensile per saldare il vasto debito accumulato. La cifra raggiungerebbe i 70mila euro. Prima di far parte dell’amministrazione del sindaco Alan Fabbri, Lodi faceva il barbiere. Al fisco dichiarava 7.888 euro. Non avendo praticamente alcun bene intestato, agire sulla sua fonte di guadagno è risultato l’unico modo possibile per ottenere i soldi necessari al pagamento dei creditori. Risulta che Lodi non possiede fabbricati, ma vive in una casa popolare. Il vicesindaco ferrarese subirà quindi una decurtazione mensile di 461 euro.

Sulla vicenda che lo ha visto protagonista ha commentato: “Come molti cittadini a un certo punto della vita, mi sono trovato in difficoltà e ora sto pagando con lo stipendio il mio debito col fisco. Non me ne vergogno, bensì ne vado orgoglioso”.

Oltre all’Agenzia delle Entrate, due privati pare abbiano presentato istanza di pignoramento. Tra i creditori di Lodi, ci sarebbe anche un avvocato. Il legale aveva preso le sue difese nel 2011, ma non avrebbe ricevuto la parcella dovuta: a lui spetterebbero oltre 7mila euro. A una sua concittadina, inoltre, il vicesindaco pare debba restituire circa 13mila euro.