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Decreto Agosto, Conte: "Ripresa consumi anche grazie al governo"

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Il premier Conte ha presentato le novità del Decreto Agosto approvato dal governo, tra cui la proroga della cig e un nuovo piano di aiuti per il Sud.

Nella serata del 7 agosto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha indetto una conferenza stampa per presentare tutte le novità previste all’interno del Decreto Agosto da 25 miliardi di euro appena approvato dal governo. Come precisato dallo stesso Conte, il Consiglio dei Ministri riunitosi in serata ha inoltre approvato la riforma che rivede l’ordinamento del Consiglio Superiore della Magistratura e le nuove misure dell’ultimo Dpcm che sarà in vigore dal prossimo 10 agosto fino al 7 settembre.

Decreto Agosto, l’annuncio di Conte

Durante la conferenza stampa, il premier Conte ha specificato le aree di intervento interessate dal decreto: “Con queste misure arriviamo a interventi per l’economia per un totale di 100 miliardi di euro. Sono queste le somme fin qui stanziate dal governo. È un provvedimento con cui principalmente sosteniamo l’occupazione, i lavoratori e le imprese, alleggeriamo le scadenze fiscali per cittadini e imprese, aiutiamo le regioni, gli enti locali e il Sud”.

Nel motivare gli interventi a sostegno dei lavoratori e delle imprese, il presidente Conte ha inoltre citato l’ultimo rapporto Istat relativo ai consumi degli italiani nel mese di giugno: “Gli ultimi dati Istat diffusi ieri certificano che la ripresa dei consumi a giugno c’è stata, ed è stata evidentemente sostenuta anche dalle politiche economiche e social perseguite dal governo”.

Il congelamento delle scadenze fiscali

Tra le misure presentate dall’esecutivo c’è il rinvio di numerose scadenze fiscali per lavoratori:Rinviamo il versamento del saldo delle varie tasse per tute le partite Iva ad aprile del 2021. […] Esoneriamo dal pagamento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico per tutto il 2020 e prevediamo l’abolizione della seconda rata Imu per teatri, alberghi e cinema, a beneficio dei gestori e proroghiamo una moratoria per prestiti e mutui fino al 31 gennaio 2021″.

Prorogato anche il Reddito di Emergenza, con un rinnovo in un’unica soluzione di una quota una tantum tra i 400 e gli 800 euro a seconda del nucleo familiare che potrà salire fino a 840 euro in presenza di persone affette da disabilità.

Prolungamento della cassa integrazione

Presenti anche interventi relativi ai rapporti di lavoro per un totale di 12 miliardi di euro:Ci saranno altre 18 settimane di cassa integrazione, ma per incentivare la ripresa abbiamo dosato un nuovo intervento che offre un vantaggio per gli imprenditori che richiamano in azienda i lavoratori: quattro mesi di sgravi contributivi al 100%”. Conte ha poi ricordato come per le aziende che usufruiranno cassa integrazione e sgravi fiscali non avverranno licenziamenti: “Non vigliamo lasciare indietro nessuno”.

Gli aiuti per il Sud

Il presidente del Consiglio ha poi nel suo intervento elencato anche gli aiuti economici che il decreto prevede per il Mezzogiorno d’Italia, definendo quello realizzato dal governo un intervento di portata storica: “A partire dal primo ottobre le aziende del Sud potranno usufruire di una fiscalità di vantaggio: una decontribuzione del 30% si tutti i lavoratori, non solo usi neoassunti”.

Il nuovo Dpcm

Sottolineando i risultati raggiunti dall’Italia nel contenimento del coronavirus in rapporto a quelli degli altri paesi dell’Unione Europea, il premier Conte ha poi presentato le linee guida del nuovo Dpcm, che risulta una semplice proroga delle direttiva finora adottate: “Col nuovo Dpcm abbiamo introdotto misure proporzionate e adeguate alla situazione attuale. Una situazione di sostanziale stabilità con lievi segnali di ripresa dei contagi […] Nel Dpcm troverete la proroga fino al 7 settembre delle misure precauzionali minime che sono attualmente in vigore. Ci sarà ancora l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, il distanziamento rimane di un metro così come il divieto di assembramento”.

Il caso delle zone rosse

Sul finale, Conte ha voluto esprimere la sua opinione in merito ai verbali del Comitato Tecnico Scientifico che consigliavano l’istituzione di un lockdown parziale: “Vorrei precisare, come abbiamo ripetuto tante volte, che il governo si è assunto sempre la responsabilità politica delle proprie decisioni nel segno della discrezionalità politica e non delegando mai ad altri la responsabilità di queste decisioni. Abbiamo seguito un metodo per cui abbiamo sempre assunto le decisioni, valutando le considerazioni degli esperti del Cts”.