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Salvini in Toscana: "Tra un po' andremo a scuola sui banchi cinesi"

salvini toscana

Dalla Toscana Salvini lancia l'allarme sulla prevaricazione dei prodotti cinesi su quelli locali invocando denaro a fondo perduto per le imprese italiane.

Nel corso di un incontro con gli imprenditori in Toscana, più precisamente in piazza della Repubblica a Firenze, Matteo Salvini ha affermato la necessità di soldi subito a fondo perduto per salvare il capoluogo toscano e preservarlo dal rischio che “arrivino i cinesi e si comprino mezza Firenze“.

Salvini in Toscana

Il leader della Lega ha infatti ricordato come il colosso cinese stia comprando bar, locali e alberghi tanto che “tra un po’ sarà tutto made in China e andremo tutti in giro per Firenze sui monopattini cinesi e a scuola sui banchi cinesi“. Mai come ora, ha continuato, c’è pertanto bisogno di difendere il prodotto locale e le imprese italiane.

In un comizio a Pisa per sostenere la candidata alla presidenza della Regione Susanna Ceccadi è poi passato dall’economia alla politica commentando il ddl Zan. Definendola una legge bavaglio e non prioritaria per il nostro paese, ha ribadito il suo timore nei confronti di un provvedimento che “processa qualcuno che sostiene il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà“.

Convinto che lo Stato non debba intervenire sulle scelte sentimentali e familiari dei cittadini, ha sottolineato il concetto, che ritiene non discriminante, che un bambino abbia bisogno della mamma e del papà. “Ognuno faccia quello che vuole ma non paghino i bambini l’egoismo degli adulti“, ha affermato e vorrebbe continuare ad affermare senza andare a processo. Indipendentemente dalla giurisprudenza, si tratta secondo lui di una questione di principio, di cultura, di libertà e di democrazia.